lunedì 31 ottobre 2011

Il CRM e I software help desk


Un’azienda all’avanguardia deve sempre tenersi aggiornata ed utilizzare tutti i mezzi che trova per gestire al meglio tutte le sue problematiche. La fidelizzazione del cliente è una problematica da non sottovalutare, in quanto il cliente è colui che acquista i prodotti o i servizi che un’azienda fornisce, di conseguenza più fedele è il cliente più l’azienda ha mezzi per restare sul mercato.
I produttori di software fanno molta attenzione a creare supporti informatici che aiutino le ditte ad affrontare questo tipo di problematica. Il CRM è un classico esempio, si tratta infatti di un software che viene in aiuto nella gestione della clientela infatti, il suo acronimo è Custumer Relationship Management in italiano gestione della relazione con il cliente. Esso provvede a fornire tutte le documentazioni necessarie affinché l’operatore possa interagire con il cliente.
I software help desk sono anch’essi molto importanti perché forniscono aiuto di post vendita, quindi una volta trovato un cliente, verrà seguito nel caso in cui dovesse avere difficoltà di utilizzo o di malfunzionamento del prodotto. Questi software utilizzano tutte le tecnologie partendo dalla posta elettronica fino ad arrivare ad operatori telefonici, a seconda della difficoltà del problema.
Questi due strumenti hanno una ruolo importante nella vita dell’azienda perché ottimizzano il lavoro degli impiegati, rendendoli efficienti in quel difficile compito che è l’acquisizione e la gestione della clientela.

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Mancano pochi giorni ai mercatini


Tra poco meno di un mese potrete finalmente ammirare la ormai leggendaria magia dei mercatini di natale. In tutta Italia ormai si è diffusa questa antica tradizione che risale al medioevo, quando nell’Europa del nord, in Germania e in Alsazia, prima della natività i mercanti e gli artisti giravano i paesi con cibo e opere pregiate da vendere.
Se non avete mai ammirato l’imponenza e la suggestiva atmosfera che crea la catena montuosa delle Dolomiti, questa è l’occasione giusta per passare qualche giorno del periodo di natale in Trentino.
Oltre ad essere una meta ambita per chi ama gli sport invernali, come lo sci, lo snowboard e il nordic walking, e la mondanità di questi luoghi, destinazione di vip e sportivi, il Trentino è ormai famoso proprio per i mercatini di Natale. Qui i turisti ogni anno si riversano per ammirare le ambientazioni tipiche e per comprare addobbi per l’albero, per il presepe e per la casa che non troverebbero altrove. Tutti gli oggetti esposti infatti sono rigorosamente fatti a mano dagli artigiani locali.
Dopo un salto nella Val Di Non o nella Val Di Sole per sciare quindi è obbligatorio fare un salto dalle parti di Rovereto, Arco, Trento o Levico per ammirare queste esposizioni che spesso prevedono manifestazioni aggiuntive come concerti, mostre, spettacoli e sagre per accompagnare i turisti durante la permanenza.
Internet può aiutarvi a delineare il vostro soggiorno in Trentino. Una volta scelta la destinazione esatta, potrete consultare i programmi di tutti i paesi interessati per decidere ogni giorno dove recarvi e cosa vedere. 

domenica 30 ottobre 2011

Un consiglio come regalo di natale


Si avvicina il natale, il periodo più amato dai bambini e dagli adulti che amano le atmosfere gioiose, gli addobbi e i cibi tradizionali. Se avete qualche giorno di ferie da prendere prima della fine dell’anno, ecco un consiglio che potrà rendere i giorni della natività ancora più sereni e illuminati. Natale in Trentino forse non sarà il titolo di un “cinepanettone” ma potrebbe essere la descrizione del miglior natale possibile per voi e per i vostri figli. La regione più a nord d’Italia, dalla Val di Non al lago di Garda, è una delle destinazioni più suggestive per le vacanze di questo periodo. In particolar modo per i mercatini di natale, una tradizione che deriva dalle regioni del nord d’Europa e che da decenni ha preso piede anche in Italia. Dalla fine di novembre ai giorni immediatamente precedenti l’arrivo di Babbo Natale la regione si riempie di stand dove espongono le proprie opere i migliori artigiani locali e artisti. Un giro per le bancarelle vi permetterà di comprare addobbi per l’albero e oggetti per il presepe originali e fatti a mano, che faranno un figurone nella vostra casa quando inviterete amici e parenti. Inoltre ogni paese organizza una serie di manifestazioni con spettacoli e concerti per intrattenere turisti e gente locale. Come tutte le persone che visitano il Trentino in questo periodo, vi divertirete talmente tanto che la visita annuale alle valli dei mercatini diventerà una piacevole abitudine per gli anni futuri. 

sabato 29 ottobre 2011

Gestire un’azienda utilizzando software adeguati.


I software che ci sono oggi in commercio ci aiutano a smaltire la mole di lavoro che quotidianamente dobbiamo svolgere, aiutandoci a fare analisi che solo pochi decenni fa andavano fatte a mano. Se si dovevano mandare degli avvisi ai clienti, si tirava fuori la rubrica e pazientemente si scrivevano gli indirizzi, se si doveva fare una valutazione sulle vendite, si consultavano a mano tutti i registri, e questo portava via tempo costosissimo. Sembrano tempi lontanissimi ma non accadeva molto tempo fa. Ci sono software creati appositamente per gestire i rapporti con la clientela e molto altro.
Il software gestionale è di enorme supporto, perché in pratica gestisce più software che sono di supporto all’azienda, convogliando tutti i dati in una gestione generale, dove tutto è tenuto sottocontrollo. La contabilità, la fatturazione, gli appuntamenti, gli ordini con le preferenze di acquisto, i contatti e i dati del cliente, vengono convogliati cosi da poter fare elaborazioni sui dati come ad esempio valutazioni sull’andamento delle vendite, previsioni e tutto ciò che può interessare l’azienda che ne fa uso.
Anche Il service desk è uno strumento importantissimo serve come supporto agli utenti, funge da vero e proprio font office gestendo le richieste del cliente. In questo modo il lavoro è sensibilmente smaltito, perché esso rappresenta un  filtro, e a seconda del tipo di problematica, la quale è suddivisa in livelli, smista al reparto corretto il cliente. Si utilizzano tutti i canali a disposizione per gestire le problematiche come ad esempio la posta elettronica, il fax, il telefono e perfino gli sms.

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Stop agli OGM, bisogna puntare sull’agricoltura sostenibile


Fanno discutere e parecchio le tecniche che impiegano in agricoltura le colture Ogm (organismi geneticamente modificati) accusate di provocare danni ingenti sia dal punto di vista economico che da quello ambientale all’intero settore agricolo. Senza mezzi termini l’utilizzo degli Ogm in agricoltura viene definito come un fallimento totale. A sostenerlo sono l’Aiab (Associazione italiana per l'Agricoltura Biologica) e la Firab (Fondazione italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) che insieme hanno promosso il rapporto "The gmo Emperor has no Clothes - Rapporto globale dei cittadini sugli Ogm' curato dall'ecologista indiana Vandana Shiva. Un dossier che evidenzia come sia forte la necessità dell’intervento normativo delle istituzioni che finora ha lasciato fare fin senza legiferare e di conseguenza senza proteggere e salvaguardare adeguatamente territori e persone.

Non è dunque vero che gli Ogm salveranno il mondo come è stato sbandierato da più parti, dicono i sostenitori e promotori di questo recente studio. Non è solo un Paese a fallire in questo campo, ma l’intero panorama mondiale. Le promesse dell’Ogm erano che avrebbero aumentato le rese agricole, protetto le piante dalle malattie, diminuito il bisogno di fertilizzanti e sostanze chimiche. Insomma tutta una serie di vantaggi che non solo non è avvenuto ma che ha invece ha indotto meccanismi perversi ancora più dannosi. Ovviamente sugli Ogm si dibatte in maniera contrastata con movimenti sociali e sostenitori di chi si schiera a favore e di chi si schiera contro. Intanto la strada da seguire pare essere quella dell’agricoltura sostenibile, lontano dalle logiche che evidenziano  le incompatibilità agronomiche, ambientali, economiche e normative che circondano la vicenda Ogm e tutto ciò che ne deriva dal loro utilizzo.

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venerdì 28 ottobre 2011

Un forte abbinamento: vino e montagna


Il Trentino Alto-Adige non è conosciuto soltanto per i suoi paesaggi e l’aria purissima, ma anche per l’enogastronomia. Il vino, in particolare, è uno dei prodotti più rinomati. La produzione vitivinicola copre soprattutto la Val di Cembra e del Sarca e la Val D’Adige.

Il Vino Santo Trentino deriva dall’appassimento dell’uva da cui deriva il celebre Nosiola, vino bianco locale della Valle dei Laghi. La piana Rotalina, invece, produce i rossi Rotaliano, Teroldego e Marzemino, sempre per quanto riguarda la produzione locale. Rossi internazionali che trovano sbocco sul territorio trentino sono il Merlot ed il Cabernet Sauvignon. Per saperne di più, è sufficiente digitare “Enoteche Trentino” su un qualsiasi motore di ricerca: il web ci consente di approfondire tutti gli argomenti che desideriamo, con articoli utili, schede e mappe.

Dorsino e Pardegnone, ad esempio, sono due località adatte agli appassionati di enogastronomia: borghi panoramici, con un clima mite, adatto anche alla crescita degli ulivi.
E’ interessante evidenziare, tra l’altro, che il periodo pre-natalizio accende il Trentino di luci e colori: nella città di Trento, a partire da fine novembre, hanno inizio i tradizionali mercatini che i visitatori possono ammirare seguendo percorsi di degustazione tra tutte le specialità (oltre al vino: dolci, grappe, salumi, formaggi, marmellate ecc.)

Per mantenersi in forma, senza rinunciare ai vari assaggi, basta prenotare qualche lezione in uno dei numerosi centri sportivi in Trentino: palestre per la pallavolo e il basket, piscine coperte, piste per il pattinaggio, campi da calcio e da tennis…strutture attrezzate e modernissime dotate di ogni comfort.

Il lusso della Chevrolet Cruze


La lotta e la competizione sul mercato automobilistico mondiale resta sempre agguerrita, oggi ancor più di prima con mercati stagnanti e saturi che non hanno più spazi vuoti e spingono le case produttrici a indirizzare buona parte della produzione verso quei mercati emergenti in cui l’economia e il progresso stanno crescendo proprio in questi anni. Spesso una vettura prodotta per un determinato mercato, a seguito del suo successo viene destinata ad altri mercati sostituendo modelli meno fortunati. È questo il caso della Chevrolet Cruze, la lussuosa vettura di classe media prodotta dal 2009 dalla statunitense General Motors. L’auto dopo aver debuttato negli Usa è sbarcata nel Vecchio Continente per prendere il posto della Chevrolet Nubira, oltre che essere venduta anche nei mercati asiatici.

Con potenti motorizzazioni a disposizione che contano di motori da 4 cilindri in linea che vanno da 1.6 a 2.0 VCDI, la Chevrolet Cruze ha provato nel giro di questi anni da quando è sul mercato ad attaccare il segmento delle vetture lussuose tedesche, tra tutte le BMW. Sono in molti infatti a considerare il confronto tra le due case giunto quasi in parità grazie a quest’ultimo modello di casa Chevrolet, fermo restando  che resta certa l’affidabilità e l’eleganza di BMW sempre al top. C’è chi invece ha provato ad attaccare il mercato e la concorrenza automobilistica spingendosi oltre e fornendo agli automobilisti il proprio massimo, è il caso della Seat quando ha presentato la Seat Leon Cupra, definita sin da subito come il top della gamma e l’auto più “forte” e prestazionale della storia che sia mai venuta fuori da casa automobilistica spagnola.

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giovedì 27 ottobre 2011

Scale a chiocciola per tutti!


Se avete deciso di ristrutturare la vostra casa e siete in cerca di un'idea per poterla valorizzare al meglio, dandole un tocco di eleganza e di raffinatezza, un'idea da copiare subito sono le scale achiocciola. Questo tipo di scala dalla forma elicolidale , disponibile sia in legno che in metallo, ha, infatti, il pregio di arredare e, nello stesso tempo, di offrire più spazio a colui che decide di utilizzarla nella propria abitazione.
Non meno importante è il rivestimento della stessa: la scelta di come arredare e personalizzare la propria scala è infatti una decisione molto importante poiché essa deve sposarsi alla perfezione con l'arredamento circostante. Ecco perché moltissime aziende hanno deciso di specializzarsi proprio in questo settore, offrendo varie soluzioni che ben si adattano a stili e arredamenti differenti. Basterà digitare in Internet le parole “rivestimenti scale” per avere un'idea delle offerte proposte dalle aziende. Stile classico, bon ton, minimalista e zen: le aziende specializzate, oggi, stanno davvero offrendo moltissime soluzioni, che incontreranno i gusti anche dei più esigenti!
Non meno importante, poi, è la scelta della ringhiera. Materiali classici e materiali più innovativi potranno personalizzare, secondo i vostri gusti, qualsiasi tipo di scala. Non c'è che dire: grazie alle numerose proposte, oggi ottenere una scala che corrisponda ai propri desideri è davvero facilissimo!

Cibo e lontananza


Negli ultimi anni l'Italia sta divenendo un Paese a forte tasso di immigrazione. Sono molti, infatti, gli stranieri che per motivazioni legate al miglioramento delle condizioni di vita, ma non solo, scelgono di stabilirsi nella nostra penisola.
Nel momento in cui i migranti decidono di stabilirsi in un nuovo territorio, essi possono essere soggetti a quello che comunemente è definito lo shock del migrante. Essi,cioè, possono soffrire molto il distacco dalla madrepatria e non riuscire ad ambientarsi bene nel nuovo Paese.
Una delle cause di questo tipo di problema può essere l'abbandono di abitudini, usanze e costumi tipici del proprio territorio, tra cui l'alimentazione gioca un ruolo importante. Non poter più utilizzare dati ingredienti, perché non presenti in Italia, o non poter più seguire un dato ordine nel consumo delle pietanze, possono, infatti, produrre una sorta di smarrimento nello straniero immigrato.
Ecco quindi che sarebbe interessante proporre nella mensa aziendale piatti tipici dei Paesi da cui i lavoratori immigrati provengono, così da far sentire loro la vicinanza con i territori lasciati. Sarebbe, quindi, importante che i cuochi o le aziende di catering studino in profondità i menù tipici dei territori”altri” così da proporre piatti etnici che possano aiutare gli stranieri nel loro ambientamento in Italia e che possano far conoscere ai nostri connazionali le abitudini e le usanze alimentari dei migranti, allo scopo di avvicinare le due culture.

Sapori, odori e gusti del Trentino


Per chi ama mangiare a adora il buon cibo non scoprirà nulla di nuovo nel sapere che ogni regione, ogni singolo pezzo di terra del nostro Bel Paese è corredato da un tradizione culinaria e gastronomica senza eguali al mondo. La cucina italiana, al di là dell’ovvio nazionalismo, è riconosciuta come una delle migliori, se non la migliore, sulla faccia del pianeta. I piatti e i cibi italiani vengono riprodotti ed esportati in tutto il mondo raccogliendo ogni giorno i consensi e le simpatie di chi non ha la fortuna di vivere in Italia. Sia il nord, che il centro che il sud della nostra penisola hanno piatti e cibi tipici da offrire e fare assaggiare al visitatore che arriva da fuori. Dal dolce al salato ogni angolo del nostro Paese ha un prelibatezza unica da gustare.

Mettiamo di trovarci ad andare in vacanza in Trentino e di voler sapere quali sono i piatti tipici della cucina trentina. I motori di ricerca sul web sono un grande aiuto in tal senso, così come lo sono qualora volessimo cercare ristoranti, pizzerie, agriturismi, trattorie e altro ancora. In questo caso ci basterà scrivere “mangiare trentino” per aver di fronte la possibilità di scegliere tra tante soluzioni quella più adatta alle nostre esigenze. Tra i piatti tipici del Trentino non si possono non citare i formaggi locali, i crauti ai wustel, lo speck, il gulash, le carni affumicate, le marmellate, i canederli e tante altre pietanze ancora. Di certo una vacanza da queste parti è ad alto rischio ingrassamento, a meno che non abbiate voglia di smaltire le  calorie prese a tavola con un po’ di sport e attività fisica nelle varie strutture, sfruttando ad esempio i palazzetti in Trentino.

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mercoledì 26 ottobre 2011

Agricoltura biodinamica, principi e caratteristiche


Agricoltura biologica, agricoltura biodinamica, sono alcuni dei termini ed espressioni sempre più utilizzate nel linguaggio comune, spesso anche in maniera non corretta o quantomeno inopportuna. Le tendenze bio, soprattutto per ciò che riguarda l’industria alimentare e quella della cura del corpo, stanno prendendo sempre più piede, soprattutto nei paesi del Nord Europa mentre in maniera più limitata in Italia. Ma se più intuitivo può essere la comprensione dell’agricoltura biologica meno lo è quella biodinamica. Quest’ultima viene intesa come un metodo di coltura che si lega ad aspetti antroposofici che derivano dalla particolare visione del mondo di Rudolf Steiner, filosofo ed esoterista austriaco che ha vissuto a cavallo tra l‘800 e il ‘900. Sulle teorie di Steiner si sono basati nuove concezioni dell’agricoltura e del processo di coltivazione, considerate spesso anche poco razionali.

L’agricoltura biodinamica sta a sottolineare l’utilizzo di sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare dei prodotti alimentari derivanti dalla terra. Un tipo di agricoltura che deve considerare l’ecosistema terrestre un'unica cosa , in cui il suolo e la vita che si sviluppano in esso non possono essere scisse né tantomeno modificate o alterate dall’intervento umano. Steiner basò la sua teoria biodinamica essenzialmente su due differenti principi che si legano a questo tipo alternativa di agricoltura: il compostaggio e le fasi della Luna. Dunque da un parte ci sono appigli più scientifici che fanno di questa pratica qualcosa di “serio”, mentre dall’altro sono altrettanto numerosi i riti, le pratiche e le tecniche che ben poco hanno di scientifico per attivare il processo agricolo ma somigliano più che altro a metodi bizzarri, quasi dei riti magici la cui efficacia non è stata finora dimostrata. Motivo per il quale oggi la biodinamica viene considerata una pseudoscienza.

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La pulizia della canna fumaria


Il freddo è ufficialmente arrivato dopo un’estate durata più del previsto. Pioggia e cielo grigio si contrastano con un bel caminetto accesso, il rumore ed il profumo della legna e il crepitio del fuoco sono quanto di meglio si possa sperare tornando a casa dopo una giornata come quelle di questi giorni.

Ma attenzione perché anche se  i moderni camini a pellet o a legna necessitino di meno manutenzione e possano riscaldare tutta la casa uniformemente non bisogna dimenticare di effettuare una corretta pulizia della canna fumaria.

Ci sono state numerose segnalazioni, soprattutto nel nord Italia, da parte dei vigili del fuoco che sono dovuti intervenire nelle abitazioni per porre rimedio ai danni provocati dalla scarsa pulizia della canna fumaria. Il tiraggio è sicuramente uno degli aspetti più delicati nel funzionamento di un camino. Nella migliore delle ipotesi ci può ci essere la casa invasa dal fumo fino ad arrivare ad un principio di incendio.

La canna fumaria deve essere liscia senza sezioni orizzontali inoltre è bene ricordare che un’alta temperatura del camino velocizza il tiraggio e quindi la fuoriuscita del fumo. E’ bene rivolgersi a professionisti per una pulizia efficace della canna fumaria di camini e forni a legna

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martedì 25 ottobre 2011

Roma, sfratti fermati grazie a consegna bonus affitti


Tra le note dolenti che affliggono la popolazione capitolina, quella riscontrabile sotto la dicitura “affitti Roma” è senza dubbio una di quelle più difficili da gestire. Si parla di migliaia di sfratti, taluni non diventati esecutivi solo grazie all’erogazione del “bonus” relativo da parte dell’amministrazione comunale. E non risalente allo scorso anno, bensì al 2009. Sono stati questi fondi arivati in ritardo a salvare la situazione di molti nuclei famigliari che altrimenti sarebbero potuti incorrere in uno sfratto esecutivo che li avrebbe letteralmente lasciati in mezzo alla strada.

E’ questo il principale problema delle metropoli italiane: affitti alti che le persone, una volta se non considerabili benestanti, comunque erano calcolate in fasce di reddito medie, non riescono più ad affrontare senza problemi. Una malattia comune, la cui cura, purtroppo è ancora da scoprire visto che per una famiglia che riesce a far fronte al problema grazie ad un pagamento “differito” come questo, ve ne sono almeno 3 che ormai non riescono più a gestire la situazione.

Se si interroga il mercato sotto la categoria “appartamenti Torino”, al contrario, almeno per ciò che riguarda l’acquisto degli immobili, si ha un risultato stranamente positivo rispetto al trend nazionale.   E tutto ciò pur considerando il fatto che  a livello di valorizzazione urbana la crescita ha subito un rallentamento della crescita in merito alle case in vendita. I prezzi degli immobili, risultando più alti in media del 4% hanno ovviato in qualche modo alla mancanza quantitativa. 

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La miglior legna da ardere


La scoperta del fuoco è stata sicuramente uno dei passi avanti più importanti per lo sviluppo delle conoscenza e capacità degli uomini preistorici. Il fuoco rappresentava l’elemento essenziale per riscaldarsi, cucinare e scacciare gli animali selvatici. Per millenni il fuoco è rimasto al centro dei contesti abitativi, cuore della casa. Nelle antiche abitazione attorno al fuoco si stringeva la famiglia per consumare i pasti ecco quindi che l’idea di focolare domestico assumeva un valore anche simbolico.

Il‘900 ha decretato il successo dell’uso dei combustibili fossili e, per decenni, era d’uso comune pensare che il metano fosse l’unico modo per riscaldare in maniera efficace le abitazioni. Oggi invece, grazie all’uso di nuove tecnologie, è possibile riscaldare con il fuoco, in modo pratico ed efficace, più sostenibile e più economico.
Grazie ai camini di nuova generazione si può risparmiare fino al 50% di legna da ardere riscaldando in modo omogeneo tutta la casa. Come legna da ardere le migliori essenze sono: il legno di acacia (indicata per il mantenimento del fuoco) il legno di noce e l’olivo sono invece particolarmente indicati per i forni a legna e per la cottura di pane e pizze, la betulla invece è indicata per la fase di accensione.

Il larice per la cottura della carne. Se volete andare sul sicuro, scegliete il legno di faggio: compatto, pesante con una bruciatura lenta oppure il legno di olmo. Nelle nuove abitazioni il caminetto è inteso anche come un elemento d’arredo impreziosito da rivestimenti in marmo o latri materiali pregiati. Per dare un’occhiata cliccate alla voce rivestimenti camini

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lunedì 24 ottobre 2011

Vacanze sulle Dolimiti


Ottobre si è quasi concluso, le temperature si sono abbassate, la neve ha già iniziato a fare la sua comparsa sulle vette più alte e le decorazioni natalizie sono già esposte nei negozi....tutto questo fa pensare che l'inverno sia vicino e che, quindi, è l'ora di pensare a come trascorrere le proprie vacanze.
Tra tutte le mete che le agenzie di viaggio propongono però, molte volte la scelta non è facile...cosa ne dite, allora, di restare in Italia e di trascorrere alcune giorni sulle Dolomiti, splendida catena montuosa, decretata patrimonio dell'umanità dall'Unesco?
Qui potrete alloggiare in accoglienti Hotel a Obereggennel Südtirol e divertirvi sulle numerose piste da sci, di varie difficoltà, per venire incontro a tutti i gusti e a tutte le necessità. Potrete, inoltre, degustare la buonissima cucina tipica del Sud Tirolo con specialità come strudel, canederli e la buonissime zuppe calde e, se scegliete di venire in vacanza a dicembre, ammirare i tipici mercatini natalizi,. Non meno importante, inoltre, la presenza di centri benessere per tutti i gusti, così dopo una sciata sarà possibile rilassarsi facendosi massaggiare da mani esperte.
Approfittate subito allora: digitate in un qualsiasi motore di ricerca le parole “Hotel a Obereggen” per trovare le offerte che fanno per voi.

Il Curling nella Valle di Cembra


Con l’arrivo del freddo si cominciano a rivedere gli sport invernali, e c’è uno sport alquanto particolare che consiste nel far scivolare una grossa pietra in granito sul ghiaccio, è un gioco di squadra che pare risalga al XVI in Scozia, anche se ci sono fonti che lo fanno risalire ad epoche diverse; si tratta del Curling, alcuni lo ritengono noioso, ma ha riscosso negli ultimi tempi un successo a livello mondiale, soprattutto dopo le olimpiadi di Torino 2006.
Non tutte le località hanno centri attrezzati per questa disciplina, in quanto ha bisogno di una pista apposita, ma sicuramente potete trovare il Curling in Trentino, nella Valle di Cembra.
Se decidete di visitare la Valle di Cembra, oltre a conoscere questo sport, potete apprezzare le coltivazioni di frutti di bosco quali more, lamponi e mirtilli, in più è ricca di terrazzamenti dove vengono coltivati vigneti; a questo proposito vi suggeriamo di ricercare in rete parole chiave come “enoteche Trentino” in modo da apprezzare i migliori vini che questa valle e tutto il Trentino offrono.
La vallata è anche conosciuta per la lavorazione e l’estrazione del porfido, che in parte ha contribuito a rovinare un po’ il territorio a causa delle cave. Altri siti interessanti da non perdere si trovano nel comune di Segonzano, si tratta di particolari pinnacoli più comunemente chiamati Piramidi o Omeni, sono fatti di terra ed hanno forme molto suggestive. Molto particolari in questa valle sono alcuni centri che hanno le abitazioni tutte addossate una all’altra a causa della pendenza del territorio. 

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E' autunno: immergetevi nel fieno!


Volete approfittare dei primi freddi autunnali per concedervi una vacanza a tutto relax? La vostra meta è il Trentino e state cercando sul web parole come “centro benessere Dolomiti”? Non perdete l'occasione per vivere uno dei trattamenti più famosi di questa zona: il bagno di fieno. Questa pratica, diffusa soprattutto nella zona del Tirolo, affonda le sue radici nell'usanza contadina di dormire nel fieno tagliato (destinato alle mucche) dopo un'intensa giornata di lavoro nei campi; le erbe utilizzate riuscivano a togliere la stanchezza e ridare forza al corpo favorendo la ricarica energetica dell'organismo. Questa pratica è arrivata fino ai giorni nostri, è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione fino all'utilizzo professionale dei centri benessere. Durante le immersioni la temperatura raggiunge anche i 70 gradi grazie al calore prodotto dalle erbe in via di fermentazione che producono un'elevata sudorazione del corpo. Come funziona questa pratica? Si raccolgono alcuni tipi di erbe che crescono spontaneamente nelle zone montane del Trentino e si lasciano macerare nelle vasche per qualche giorno; quando sono pronte ci si immerge nudi nell'erba in fermentazione ed inizia la sudorazione. Conosciuta anche come “fitobalneoterapia”, dona un senso di benessere e relax, purifica l'organismo e produce l'assorbimento dei principi attivi rilasciati delle erbe. Si tratta di un'esperienza unica e suggestiva, ma è sicuramente indicata per chi soffre di alcune forme infiammatorie articolari e muscolari. Se avete bisogno di liberare la mente ed il corpo dalle fatiche quotidiane, prendete esempio dai contadini del Tirolo e concedetevi un trattamento alle erbe!

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Foto e caffè in mostra a Milano


Cercate spunto per pubblicizzare la vostra azienda cercando su google parole come “creazione calendari”? Se in questi giorni vi trovate a Milano non perdete la mostra dedicata ai festeggiamenti per i 20 anni di un famoso calendario che celebra un noto marchio di caffè italiano. Negli spazi della Triennale, fino al 9 novembre potrete visitare un percorso fotografico che porta il visitatore nel mondo del caffè attraverso le immagini, per celebrare il passato con la visione di un'esperienza a metà tra il sogno e la realtà. All'ingresso della mostra i visitatori si trovano di fronte ad un cortometraggio proiettato su una superficie tridimensionale, dove appaiono i loghi aziendali, i loro cambiamenti nel tempo attraverso la storia del caffè, con un sottofondo sonoro scandito dal rumore dei cucchiaini e dagli sbuffi di una moka. Si procede con l'esposizione fotografica, dove le immagini dei calendari vengono alternate alle tavole del celebre fumettista Manara ed alle parole di Vincenzo Cerami. Il mondo della fotografia e quello del caffè rappresentano una realtà molto simile, entrambi hanno un linguaggio universale, vengono fruiti velocemente e non hanno bisogno di molte spiegazioni. L'allestimento costituisce una rilettura delle foto selezionate per celebrare 20 anni di calendari, dopo un'attenta selezione di quelle più significative; lo spettatore si trova immerso in un vero e proprio labirinto di immagini, come in un mondo onirico dove realtà e sogno di confondono, dove il viaggio nel passato ci aiuta a capire lil presente e si lascia spazio alla via da percorrere per continuare verso il futuro.

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Meno scartoffie nella burocrazia


Chi gestisce l’amministrazione di una qualsiasi azienda sa bene che gran parte del proprio lavoro consiste nella gestione della burocrazia: autorizzazioni, pratiche, fatture, documenti di vario tipo. La quantità di documenti in formato cartaceo prodotta da un’azienda ogni anno è davvero impressionante.

I documenti inoltre vanno archiviati e conservati per almeno 5 anni, è necessario quindi trovare lo spazio fisico per collocarli ed avere una risorsa interna all’azienda che si occupi di archiviazione e catalogazione. Fortuna che siamo nell’era digitale e quindi anche in Italia aziende e Pubblica Amministrazione hanno finalmente deciso di sfruttare quello che di buono può apportare l’uso delle tecnologie di acquisizione ottica dei documenti e gestione documentale tramite software appositi.

Digitalizzare l’intero patrimonio documentale di un’azienda o di una pubblica amministrazione può essere un’opera troppo onerosa, ecco quindi che in molti stabiliscono una data di inizio dopo la quale, man mano,  i vari documenti vengono digitalizzati e messi a disposizione per le generazioni future.

Attraverso l’uso della posta elettronica certificata (obbligatoria dal 30 novembre 2011) è possibile inoltre validare l’invio dei documenti tramite e-mail rendendoli opponibili a terzi. Proprio come la vecchia raccomandata, solo che in questo caso si risparmiano i 5 euro e i documenti vengono recapitati in pochi secondi.

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domenica 23 ottobre 2011

Moena o Lago di Garda? L’importante è stupirsi


In Val di Fassa, nella regione trentina, Moena è il paese più abitato: quasi 3.000 residenti, a 1.184 m sul livello del mare. Gli fanno da cornice quattro catene rocciose: Latemar, Catinaccio, Monzoni e Sassolungo. Moena è nota come la “Fata delle Dolomiti” per le leggende fantastiche che arricchiscono la sua cultura ladina e la bellezza del luogo. Moena in particolare - ma l’area dolomitica più in generale - è protagonista di quell’effetto cromatico chiamato enrosadira: le pareti delle Dolomiti si colorano dal rosa al viola, specialmente d’estate e verso il tramonto.

Durante il resto dell’anno l’enrosadira si manifesta in maniera diversa, a seconda della luce del sole e delle condizioni atmosferiche. Lo spettacolo è e sarà comunque sempre unico e incantevole, di quelli da cartolina ma da vivere sul serio, con i propri occhi ed emozioni da brivido. Inoltre, cliccando in Rete “moena”, si scopre che  la cittadina è il punto di partenza della celebre Marcialonga, ogni anno, l’ultima domenica di gennaio: si tratta di una gara di sci di fondo di 70 Km, aperta a tutti: dilettanti, appassionati, professionisti e a chi ha voglia di divertirsi.

Se però si è amanti di vela, windsurf, mountain bike e climbing ma anche, e perché no?, di clima mediterraneo in territorio alpino, allora la meta giusta sarà il Lago di Garda. Navigando in Rete, alla voce “lago di garda” si possono apprezzare i deliziosi e attrezzatissimi centri turistici sulle sue sponde - Riva del Garda, Torbole, Arco e Tenno, ecc. - tutti già pronti a stupire con i loro caratteristici e fiabeschi mercatini di Natale, di prossima apertura all’inizio dell’Avvento.

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sabato 22 ottobre 2011

Alla ricerca delle pareti di ghiaccio


Fare ice climbing in Trentino è un po’ come avere a disposizione un sorta di Canada in miniatura. Le grandissime pareti di ghiaccio che si formano su quelle che durante la stagione estiva si fanno apprezzare come cascate, fiumi e torrenti, sono una bellezza unica. Un modo decisamente avventuroso per visitare la regione trentina che soprattutto nei mesi invernali diventa meta degli appassionati degli sport invernali, anche di quelli estremi come ad esempio le arrampicate sulle pareti ghiacciate. Il Trentino dispone di tre diverse zone in cui è possibile praticare ice climbing, in particolare dei percorsi specifici sono previsti in Val Daone, in Valsugana e a San Martino. Atmosfere e ambientazioni di livello internazionale se si pensa che lo oltre 130 cascate ghiacciate del valle di Daone ospitano la nota Ice Climbing World Cup.

Il fascino del ghiaccio e della sua purezza può essere vissuto anche in maniera decisamente meno avventurosa, più tranquilla e tradizionale. Ad esempio prendendo parte alle tante attività di pattinaggio su ghiaccio in Trentino organizzate dai centri, dalle piste e dalle strutture ricettive che si occupano di fornire il massimo del divertimento e dell’accoglienza a turisti e visitatori. In tutta le regione trentina non mancano le piste per pattinare con la possibilità sia di divertirsi liberamente sia di frequentare corsi e lezioni, organizzate per adulti e per bambini, con degli istruttori preparati. Si potrà scegliere tra piste di pattinaggio su ghiaccio al coperto oppure allo scoperto. In quest’ultimo caso spesso le piste sono incastonate in affascinanti scorci paesaggistici che rendono la pattinata ancora più “farcita” di atmosfera tipica e aria naturale di montagna. 

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Trentino? E’ anche curling e distillerie


Cosa pensate se vi dico di approfittare della vostra vacanza per visitare anche i campi di curling in Trentino? Posso suggerire? Io direi tanto divertimento, e tanto ghiaccio! Il curling è uno spot invernale di recente nascita, almeno per ciò che riguarda la sfera agonistica mondiale.  E sebbene sia molto simile al gioco delle bocce per certi versi, sembra aver conquistato una buona fetta di estimatori nel corso degli anni. Non di rado quindi le persone, quando organizzano le proprie vacanze in luoghi “freschi” come il Trentino, chiedono alla propria guida o ai propri albergatori se vi siano delle piste nelle vicinanze.

La buona notizia è che ve ne sono. Dal punto di vista turistico-sportivo il Trentino non fa davvero mancare nulla sia ai residenti nella regione che al turista di passaggio.  E per ciò che riguarda il curling non si fa nessuna eccezione. Anzi, è una passione che viene coltivata con molto impegno e serietà. Non viene esplicitato, ma la nazionale italiana coltiva il sogno di arrivare un giorno a raggiungere alti traguardi. E questo significa in parte formare buoni atleti.

Curling, come vi abbiamo accennato è anche sinonimo di ghiaccio, e quindi di temperature basse. Non vi è niente di meglio in questo caso, dopo aver giocato, recarsi in un luogo dove sia possibile consumare dell’ottima grappa. Il mezzo migliore per raggiungere tale scopo? Cercare sul proprio smartphone le parole “distillerie Trentino”.

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Affitti: problemi a Milano e Torino


Case affitto Milano”: tre parole, una giunga nella quale districarsi. Quando si parla di mercato immobiliare, da qualsiasi punto di vista si approcci il problema se si prende in considerazione una grande città come Milano, si deve partire dal presupposto che trovare una locazione non è un gioco facile da condurre.  E non solo perché il mercato è immobile, ma soprattutto perché la crisi economica si fa sentire in maniera pesante sia su chi necessita di un posto nel quale vivere, sia sui locatari che attraverso la cedolare secca e altre tassazioni, si trovano a dover alzare i prezzi rispetto al passato per rientrare delle spese.

Se si cerca una locazione, il centro di Milano non è il massimo al quale aspirare: certo, la zona è di un certo tenore, l’aspetto delle abitazioni è decisamente migliore se confrontato alla periferia, ma quasi mai i prezzi risultano accessibili, specialmente se si è un gruppo famigliare. In periferia le cose vanno meglio ma attenzione, anche il quel caso la scelta deve essere ben ponderata. Perché al di sotto dei 500 euro si trova giusto qualche stanza in zona San Siro.

Se siete interessati al Piemonte ed al suo capoluogo, non illudetevi. Anche cercando “affitti privati Torino” la situazione non è che differisca molto. La crisi è ben radicata, e mai come in questi ultimi mesi nella città piemontese vi è stato un numero così alto di sfratti esecutivi. Un trend segnato dall’impossibilità di pagare la somma mensile al proprio padrone di casa, confermato dal Ministero dell’Interno che ha raccolto i dati.

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Andare a sciare


Se siete appassionati di Sci, e se state scegliendo una località dove andare a sciare, in questo periodo avete soltanto l’imbarazzo della scelta. Paesi come Marilleva e Canazei in Trentino saranno lì ad aspettarvi per permettervi di scegliere tantissime attività diverse, da quelle rilassanti a sfide impegnative negli sport invernali. Se siete appassionati di questi ultimi, in Trentino, troverete ogni giorno nuove sfide e nuove proposte da sperimentare. Chi non è abituato alle vacanze sulla neve potrà cominciare con le classiche discese con gli sci, magari dopo aver preso qualche lezione con un maestro che vi insegnerà le basi della disciplina, per poi magari provare a destreggiarsi con lo snowboard. Ma la scelta può cadere anche sullo sci di fondo, in particolar modo per chi ama esplorare le vallate e magari non ha confidenza con la velocità. Gli appassionati di escursioni potranno dedicarsi al giro della valle con le ciaspole (le racchette da neve) o a piedi. I più esperti, ormai annoiati dalle piste da sci, anche le più difficili, potranno invece sperimentare nuovi modi di concepire gli sport invernali. Per loro sono a disposizione esperti di Nordic walking, Sleddog, Pattinaggio su ghiaccio, Pala Climb e Aprés Ski. Non dimenticate che ogni impianto e ogni albergo ha delle strutture di accoglienza per i più piccoli in modo che non dobbiate stare dietro ai vostri figli mentre vi dedicate allo sport e dove i bambini verranno intrattenuti e fatti giocare. Cosa aspettate? Prenotate anche da internet il vostro soggiorno in Trentino e partite con tutta la famiglia!