Meno scartoffie nella burocrazia
Chi gestisce l’amministrazione di una qualsiasi azienda sa
bene che gran parte del proprio lavoro consiste nella gestione della
burocrazia: autorizzazioni, pratiche, fatture, documenti di vario tipo. La
quantità di documenti in formato cartaceo prodotta da un’azienda ogni anno è
davvero impressionante.
I documenti inoltre vanno archiviati e conservati per almeno
5 anni, è necessario quindi trovare lo spazio fisico per collocarli ed avere
una risorsa interna all’azienda che si occupi di archiviazione e catalogazione.
Fortuna che siamo nell’era digitale e quindi anche in Italia aziende e Pubblica
Amministrazione hanno finalmente deciso di sfruttare quello che di buono può
apportare l’uso delle tecnologie di acquisizione ottica dei documenti e gestione documentale tramite software
appositi.
Digitalizzare l’intero patrimonio documentale di un’azienda
o di una pubblica amministrazione può essere un’opera troppo onerosa, ecco
quindi che in molti stabiliscono una data di inizio dopo la quale, man mano, i vari documenti vengono digitalizzati e messi
a disposizione per le generazioni future.
Attraverso l’uso della posta elettronica certificata (obbligatoria dal 30 novembre 2011) è possibile
inoltre validare l’invio dei documenti tramite e-mail rendendoli opponibili a
terzi. Proprio come la vecchia raccomandata, solo che in questo caso si
risparmiano i 5 euro e i documenti vengono recapitati in pochi secondi.
Etichette: gestione documentale, posta elettronica certificata
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