Gestione mail: open source può essere risposta?
Quando si parla di gestione
mail, è importante porsi un
interrogativo, specialmente se si è imprenditori alle prime armi ed i mezzi
sono limitati dal punto di vista economico: è consigliabile l’utilizzo di un software
newsletter di tipo gratuito? Badate
bene, in questo caso il tema va visto e discusso dal punto di vista dell’open
source. Ci sono delle controindicazioni? In molti sicuramente vi diranno che
rinunciare a Windows o ad una particolare comodità ad esso legata valgono bene
i soldi di un eventuale programma specifico. E su questo siamo d’accordo. Ma da
qui a denigrare un programma gratuito a prescindere, ce ne passa.
Il consiglio, quando si da il via ad un’attività, è si
quello di limitare i costi inutili, ma è anche quello di avvalersi di
specialisti. Ed il punto sta che non si può rigettare una strategia, se
funzionante, solo perché basata sull’open source. Anche nel caso siate dei
programmatori freelance, in grado di gestire da soli questo aspetto del
marketing della vostra attività, una scelta in tal senso, specialmente se si
parla di newsletter e di rapporti con il cliente, deve essere ben ponderata.
Riassumendo: via
libera a ciò che si trova gratuitamente in rete? No, a meno che non dimostri
una certa capacità gestionale adatta alla attività che deve servire. Acquisto di programmi di gestione email e
newsletter costosi? Sarebbe il massimo al quale si potrebbe auspicare. Ma non
sempre è possibile. Open Source? Si, ma a patto che si sia in grado di
lavorarci sopra rendendolo perfettamente operativo e funzionale.
Etichette: gestione mail, software newsletter
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