venerdì 21 ottobre 2011

Londra città sostenibile


A giugno in Belgio un tunnel di 3km del tratto ferroviario Anversa-Amsterdam è stato coperto da 16 mila pannelli solari per far funzionare treni e stazioni utilizzando l’energia prodotta dalla conversione fotovoltaica; adesso dal Regno Unito arriva un altro esempio di virtuosismo energetico applicato a grandi realtà.

Londra è sempre più lontana dal colore grigio della rivoluzione industriale e sempre più color verde sostenibilità. Sono infatti iniziati in questa settimana i lavori di posizionamento di quasi 4.500 pannelli fotovoltaici sul ponte di Blackfriars. Attraversamento pedonale e stradale, simbolo dell’età vittoriana e terzo ponte sul Tamigi, dal 1886 è uno perno centrale, ancor più importante con l’ampliamento dell’omonima stazione dei treni.
I pannelli solari sul ponte, che sarà parte integrante del rinnovato snodo ferroviario, rientrano in un progetto cittadino più ampio di riqualificazione in chiave green di alcuni centri nevralgici per la mobilità londinese: Network Rail.

L’obiettivo è far compiere alla città un graduale spostamento verso la sostenibilità ambientale.
Blackfriars infatti riuscirà ad autosostenersi fino al 50% grazie all’energia prodotta dai pannelli solari, dal recupero dell’acqua piovana e dall’installazione di camini solari per garantire un’illuminazione totalmente green.

In totale, un milione di kwh prodotti da 6.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici per un risparmio di anidride carbonica di oltre 500 tonnellate.

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