sabato 31 marzo 2012

Una sbirciatina prima di scegliere la meta.


Che il nostro sia un paese da scoprire, non c’è dubbio. Dal mare alla montagna, passando per le ricchezze culturali e storiche, all’enogastronomia di ogni zona, tutto è da vedere e gustare. Ecco perché ogni volta che bisogna scegliere una meta per la propria vacanza nel bel Paese, si hanno nn poche difficoltà. Una delle regioni più ricche dal punto di vista paesaggistico è sicuramente il Trentino Alto Adige.
Trovare una località che possa essere adatta alle diverse esigenze, non sarà né difficile né complicato.
Il Trentino si presta ad essere ideale per chiunque, amanti della montagna, della natura, dei laghi, della storia, della cultura e delle città. Tutto in un’unica regione. Tante le zone da visitare e da scoprire, nonché le attività a cui prendere parte. In estate o in inverno, le strutture alberghiere e i centri sportivi, offriranno ai visitatori, un ventaglio di soluzioni e di attività. In alcune zone, sarà possibile praticare rafting, sci, snowboard, non solo, percorsi per mountain bike, passeggiate in riva ai laghi, nei centri storici.
Tra questi luoghi incantati, non sarà difficile divertirsi e trovare la propria pace interiore.
Prima di andare in vacanza una buona abitudine può essere quella di dare un’occhiata ai posti che ci si appresta a visitare. Cercare tra le pagine web, suggerimenti, foto, commenti nei forum, può essere una buona abitudine. Non solo, spesso c’è la possibilità di vedere con i propri occhi le bellezze dei posti che si vogliono visitare, grazie alle webcam installate nelle zone turistiche e non solo. Tante quelle presenti in Trentino, provate a digitare sui motori di ricerca “webcam” seguito da una località come ad esempio “web cam pozza di fassa”, inutile dire che la voglia di partire sarà immediata.

Aprire un centro benessere: affidarsi agli esperti per la progettazione


I centri benessere, oasi di pace, relax e cura di sé in totale armonia con i ritmi della natura e della persona, richiedono specifiche professionalità per essere realizzati al meglio. Ecco che allora a chi decide di aprire un centro benessere, uno dei settori attualmente meno in crisi rispetto ad altri,  è consigliabile rivolgersi ad aziende specializzate. Si tratta di imprese che hanno affinato la progettazione su misura di centri wellness e di singole parti o elementi di un centro, come una sauna, un bagno turco, una piscina termale,...fornendo attrezzature sempre più all'avanguardia.

Ma dove trovarle? A chi rivolgersi? Basta cliccare online “realizzazione centri benessere” oppure più semplicemente “costruzione sauna” per ottenere indicazioni utili in proposito. Un'azienda esperta nella progettazione e costruzione di tutto ciò che concerne il wellness dovrebbe disporre di una falegnameria propria, in grado di produrre direttamente saune di serie e su misura, in legnami differenti a seconda delle esigenze del cliente e in funzione del progetto, flessibile nei tempi di produzione; un proprio reparto tecnico addetto alla realizzazione di bagni turchi, percorsi Kneipp, calidarium, tepidarium, lettini riscaldati ed ogni altro elemento necessario ad un centro benessere. 

Infine, un laboratorio elettromeccanico, per la costruzione di docce emozionali, vasche termali, tunnel sensoriali e tutto ciò che è legato all'acqua e ai particolari ambienti acquatici del centro benessere. Inoltre, è proprio questo genere di reparti a occuparsi dell'atmosfera e della scenografia termali, ovvero del primo fondamentale impatto del cliente con l'ambiente di cura e bellezza. Affidarsi a professionisti della progettazione è quindi fondamentale, se non addirittura indispensabile per ottenere risultati impeccabili e duraturi nel tempo.

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I vantaggi del ricorso al digitale


Che l’introduzione del digitale possa favorire il miglioramento dell’attività lavorativa, incrementando il numero e la qualità dei servizi e allo stesso tempo generando risparmi nei costi di gestione, non è una novità. Sono anni che ne sentiamo parlare, ma nonostante questo in Italia tantissimi enti e aziende ancora non hanno fatto questa scelta.
Eppure i vantaggi sono innegabili, come dimostra una ricerca recentemente condotta dall’assessorato all’innovazione della Provincia di Brescia in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’attenzione dei ricercatori si è concentrata su quei comuni del Centro Servizi Territoriali che hanno già adottato sistemi innovatici come la pec (Posta Elettronica Certificata) e la conservazione sostitutiva dei documenti. L’introduzione della pec ha permesso di risparmiare 1,35 milioni all’anno, mentre il ricorso all’innovativa gestione documentale, che ha rivoluzionato il precedente sistema di catalogazione e archiviazione dei documenti, ha sommato risparmi per un altro milione di euro. I tagli non hanno riguardato solo la carta, le fotocopie e i costi legati alle spese postali, ma anche le ore lavorative dei dipendenti, che hanno così molto più tempo a disposizione da dedicare ad altre pratiche. Gli ottimi risultati ottenuti nei comuni bresciani hanno convinto l’assessore provinciale della necessità di proseguire in questa direzione, estendendo il ricorso alle pratiche di e-government anche agli altri comuni della provincia e investendo risorse nella formazione del personale affinché le nuove tecnologie siano sfruttate in tutte le loro potenzialità.
Un esempio che anche gli altri enti territoriali e le imprese del nostro paese dovrebbero seguire, per migliorare gli standard dei servizi nei confronti dell’utenza e dei clienti, risparmiando tempo e risorse preziosissime.

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Si al digitale, ma occhio alle truffe


La rinascita dell’economia italiana passa anche attraverso la modernizzazione delle imprese: i processi di digitalizzazione ad esempio possono fornire notevoli benefici, con risparmi nei costi di gestione e allo stesso tempo rendendo più semplici e snelle le procedure lavorative. Da alcuni mesi ormai si sente parlare della pec obbligatoria (l’art. 37 del D.L. 5/2012 ha peraltro prorogato la scadenza, consentendo alle imprese che ancora non abbiano attivato un indirizzo di posta elettronica certificata di farlo entro il 30 giugno 2012), ma ci sono molti altri strumenti interessanti: dalla conservazione sostitutiva (una sorta di archiviazione digitale dei documenti) alla firma digitale. Esistono alcune società specializzate nella formazione del personale, alle quali rivolgersi per aiutare la propria impresa a crescere: è sufficiente digitare su un motore di ricerca parole come “corso firma digitale” per trovare i professionisti migliori in questo campo.
Ma nonostante il passaggio al digitale presenti notevoli aspetti positivi, è bene tenere gli occhi aperti per evitare di incappare in fregature. Ne sa qualcosa un imprenditore laziale che recentemente ha scoperto di aver ceduto tutte le quote della sua azienda a degli sconosciuti. In realtà i due truffatori, incastrati dal Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza, sono riusciti ad ottenere illecitamente una copia della firma digitale dell’imprenditore, sfruttando la leggerezza di un’agenzia di servizi e di un commercialista. Le indagini condotte da Nello Rossi, procuratore aggiunto di Roma e dal sostituto procuratore Albamonte, hanno inoltre appurato che uno dei due truffatori, che adesso rischiano di finire sotto processo per una serie di reati, era sconosciuto al fisco da ben 16 anni!

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venerdì 30 marzo 2012

Arrampicata, ecco cosa serve


Sono sempre di più gli appassionati delle escursioni nelle Dolomiti e gli arrampicatori che scelgono di trascorrere qualche giorno in un rifugio in Alto Adige. È bene sapere che un’escursionista deve essere munito di attrezzi specifici e di un abbigliamento ben preciso e adeguato per scalare le montagne. Tra questi strumenti c’è l’imbrago, uno strumento basilare che garantisce la sicurezza durante l’arrampicata. Consiste in larghe cinture di stoffa , collegate tra di loro che permettono l’ assicurazione alla corda. Il freno invece interagisce con la corda, a cui sono untiti i costituenti della cordata, garantendo così un arresto immediato in caso di caduta. L’attrezzo che permette invece una discesa su corda è il discensore. Tra gli strumenti utilizzati vi è poi anche il moschettone, un anello di metallo che da una parte risulta incompleto e che ne permette l’apertura e la chiusura del medesimo.

Un altro strumento di sicurezza è il rinvio, costituito da due moschettoni uniti tra di loro da una fettuccia di nylon o di dyneema. Attraverso questo attrezzo è possibile agganciare velocemente la propria corda ad un punto di ancoraggio. Continuando l’elenco dell’attrezzatura del buon scalatore troviamo i chiodi di roccia, ovvero degli ancoraggi di metallo che hanno la funzione di proteggere l’arrampicatore piazzandoli direttamente nella roccia, in caso di caduta oppure per una semplice sosta. I dadi, chiamati anche nut, invece sono blocchetti di metallo, ovvero degli attrezzi utilizzati per l’assicurazione durante l’ascensione di una roccia. Per quanto riguarda l’abbigliamento non bisogna dimenticare che sono di fondamentale importanza anche le scarpette da arrampicata, chiamate anche varappe. 

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Arriva la primavera: via gli pneumatici invernali


L’improvviso aumento delle temperature porterà come ogni anno ad alcune piccole rivoluzioni nella nostra vita quotidiana; si spengono gli impianti di riscaldamento, si fa il cambio del guardaroba, riponendo i maglioni pesanti ed i cappotti invernali e rinfrescando magliette e abiti leggeri, ci si inizia a porre il problema della prova costume, intensificando l’attività fisica e facendo qualche sacrificio alimentare.
In questi giorni anche le nostre auto hanno bisogno di essere aiutate per affrontare al meglio l’arrivo della primavera, scegliendo per loro gli pneumatici più adatti. In molte regioni d’Italia infatti da novembre gli automobilisti hanno dovuto montare le gomme invernali, al fine di aumentare la sicurezza alla guida in condizioni di strade ghiacchiate o innevate; ora che le temperature si sono nuovamente alzate intorno ai 20° però gli pneumatici invernali non sono più adatti e andrebbero sostituiti. È importante verificare prima che anche la normativa sia cambiata; quasi ovunque le diposizioni delle autorità prevedevano un utilizzo di gomme da neve fino a primavera inoltrata. In provincia di Rimini ad esempio il precedente termine del 15 aprile è stato anticipato di 15 giorni (con l’eccezioni di sette Comuni dell’alta Valmarecchia), mentre per le autovie Venete la scadenza è stata portata addirittura al 15 marzo.
L’arrivo della primavera è un’occasione importante anche per chi non ha dovuto montare le gomme da neve e per i proprietari di moto: per affrontare la bella stagione è bene avere un mezzo performante e dotato di tutte le garanzie necessarie. Cliccando su google le parole “gomme auto” o “vendita gomme moto” è possibile trovare aziende specializzate, che fanno dell’attenzione ai particolari e della professionalità il proprio marchio di fabbrica: esattamente ciò di cui hanno bisogno le nostre moto e le nostre auto!

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giovedì 29 marzo 2012

Mutui on line: l'utilità dei siti specializzati


La scelta di un mutuo nella gran parte dei casi è una delle più importanti, onerose e impegnative della vita. Tanto più ora, che le banche sono poco propense a erogare credito e il mercato del lavoro è falcidiato da disoccupazione, cassa integrazione e contratti di lavoro precario. Per verificare se le proprie condizioni personali e finanziarie consentono di stipulare un contratto di mutuo, il web offre numerosi ed efficaci strumenti di calcolo gratuiti, dal calcolatore di mutui al calcolatore di preventivi. 

I siti di mutui on line inoltre forniscono parecchie informazioni e consigli sulle molteplici tipologie di mutui ad oggi disponibili, sulle loro caratteristiche e modalità di erogazione e accesso, ma anche sulla varietà di tassi di interesse applicabili. Per esempio, al di là dei classici e ben noti mutui a tasso fisso o a tasso variabile, ve ne sono altri di diversi tipi: mutui a tasso misto, con il tetto, a rata costante,... Non è facile muoversi nella giungla dei mutui ma nemmeno in quella dei relativi tassi di interesse. E in questo senso i siti di mutui on line si dimostrano ottimi strumenti di indagine, informazione e comprensione del mercato mutuaristico attuale. 

Uno dei consigli forniti dagli esperti del settore, e rintracciabili proprio nei portali dedicati, riguarda la “pesantezza” della rata da pagare ogni mese: è meglio che non superi il 35% del reddito netto mensile. Bisogna tener conto infatti di eventuali fattori contrari al regolare pagamento delle rate: le spese impreviste per cure mediche o per la casa, la perdita del posto di lavoro, il passaggio a un lavoro retribuito meno rispetto al precedente, l'aumento della rata per chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile,... È vero che le banche possono concedere mutui a rate mensili pari anche al 45% dello stipendio del mutuatario, ma oggi più che mai la prudenza è la scelta migliore, specie se il prestito è a tasso variabile.

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Ciaspole e neve fresca in Val di Non


Il termine ciaspola deriva dal ladino (lingua parlata in alcuni territori del Trentino Alto Adige) ed indica le racchette da neve. Sin da tempi antichissime queste racchette venivano fabbricate con materiali naturali, corda e legno, e venivano usate per spostarsi a piedi sulla neve fresca. Oggi sono uno strumento ritornato in gran voga, grazie anche alla manifestazione sportiva intitolata “La ciaspolada” che si tiene ogni anno in Val di Non.
Le ciaspole hanno una logica molta semplice: aumentando la superficie calpestabile si diminuisce il rischio di sprofondare o scivolare sulla neve fresca. Le ciaspole oggi sono fabbricate in materiali plastici altamente resistenti e possono venire indossate direttamente sopra le scarpe.

Gli esperti aggiungono anche i bastoncini, per avere più equilibrio e stabilità. Uno dei piaceri della stagione invernale, quando il manto nevoso ricopre e trasforma il volto delle nostre montagne, è proprio quello di indossare le nostre racchette e seguire l’itinerario per lasciarsi catturare dalla meraviglia dei paesaggi innevati.
Dalla Val Rendena alla Val di Sole, dalla Val di Fassa alle Pale di San Martino sono molti gli itinerari proposti e collaudati dalle Aziende di promozione turistica locali. E così dopo una bella passeggiata ci si può ristorare in una delle tante malghe e baite che indicano la fine del percorso. Un’idea originale, divertente e salutare per vivere la montagna da un punto di vista antico e moderno allo stesso tempo. 

Dolomiti, il posto giusto per trovare rifugio


Scappare è la parola d’ordine di quando lo stress prende il sopravvento e ci attanaglia. Scappare anche non tanto lontano ma andare da un'altra parte, lontano dalla vita di tutti i giorni e da una quotidianità che ci fa vivere tensioni e nervosismi in quasi tutte le azioni di una giornata. Mille impegni, sempre di corsa, tante cose a cui pensare e ci si ritrova con lo stress ad alti livelli senza nemmeno accorgersene. Proprio quando la routine diventa ingestibile è bene staccare la spina anche solo per un weekend, giusto il tempo di riappropriarsi di un po’ di spazio e attenzioni per se stessi e di recuperare un minimo di serenità e tranquillità psico-fisica. In questi casi serve proprio un posto dove trovare rifugio dalle pressioni e dalle tensioni della vita di tutti i giorni.

Una buona soluzione per rifugiarsi è andare dove la natura incontaminata ha il sopravvento su tutto il resto, per vivere qualche giorno di pace e spensieratezza assoluta. La montagna ad esempio è in grado di fornire tutto ciò ed in particolare le Dolomiti. Se avete voglia di aria pulita e tanto relax cercate sul web “rifugi nelle Dolomiti” e scegliete quello che più si adegua alle vostre esigenze vacanziere. Inoltre si è ancora in tempo per vivere la montagna con la migliore neve e tutto quello che questa comporta. Nel più assoluto relax si potrà anche trovare il modo di divertirsi e conoscere le bellezze del territorio. Volete un consiglio? Cercate sul web “escursioni ciaspole”. Proprio indossando queste racchette da neve ci si potrà concedere divertenti gite tra i sentieri innevati, partecipando alle numerose escursioni seguendo gli itinerari con le ciaspole

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Unghie&Bellezza di Aprile-Maggio in edicola


Di cosa si parla nel numero di Aprile-Maggio di Unghie&Bellezza con le sue 200 pagine di immagini, idee e proposte?
La primavera è arrivata anche sulle unghie con le nail airt delle Hawaii di Clarissa Nails.
Da Londra arrivano le nuove tendenze glamour per la prossima stagione. Barbara Donini vi porta invece nel mondo delle Sexy Nails, l’arte delle unghie per sedurre.
Miss Italia nel Mondo è la scelta del Fashion Look Academy menter Les Copains mostrano la collezione primavera /estate 2012.
E poi intervista alle aziende di successo che condividono stili, gusti e valori, ma anche informazioni utili per imparare l’arte della nail art ed insegnarla.

Immancabili le rubriche Unghie&Lavoro con le possibilità di assunzione, i nuovi prodotti, le gallery ed i tutorial di Passo Passo.

Il bimestrale è in vendita a € 5,90. 
Avete perso un numero? Potete richiederlo su www.ebellezza.it, scrivendo a ufficiostampa@3ntini.com o telefonando allo 0532 852 085

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mercoledì 28 marzo 2012

Il Cristo Pensante del Monte Castellazzo


Il Monte Castellazzo, altrimenti detto santuario del Cristo Pensante, è un luogo di superba bellezza e spiritualità, nel cuore della montagna a 2300 m. d’altezza. Si arriva dopo una salita che fortifica la mente ed il corpo, al termine l’escursionista è premiato con uno spettacolo di indubbia bellezza, in grado di mettere ogni tassello al suo posto, e riportare l’uomo alla sua vera essenza, facendolo sentire “parte del tutto”.
Dal Vangelo di Matteo leggiamo: “Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli…” da questi versi è scaturita l’idea di Pino Dellasega di creare questo monumento dedicato al figlio di Dio in grado di smuovere un raro sentimento di spiritualità.
Ma la stessa spiritualità la regala anche il contesto in cui l’opera è circoscritta: nel cuore del parco Nazionale Pale di San Martino, luogo dalla natura incontaminata e di una bellezza contagiante.
Il Cristo Pensante, ora patrimonio dell’Umanità, scolpito nel marmo bianco delle Cave di Predazzo,  è oggi una meta di pellegrinaggio per migliaia di religiosi, escursionisti e persone in cerca di una spiritualità sincera. 

Polsa: sport 365 giorni l’anno


A pochi chilometri da Rovereto, in provincia di Trento, adagiata sull’altopiano del Brentonico, si trova la località di Polsa: luogo di villeggiatura, apprezzata sia in estate che in inverno. A Polsa si trova anche il Double Snow Park: un’area interamente dedicata agli sport invernali.

In estate Polsa è particolarmente apprezzata per i campi didattici a carattere sportivo, celebre è il Polsa Tennis Camp amato da tutti i ragazzi tra i 7 e 16 anni. Per chi ama la cultura e l’arte contemporanea può concedersi una visita alla splendida cittadina di Rovereto, con il suo Mart.

Il Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto ospita capolavori del periodo futurista italiano e esposizioni temporanee di calibro nazionale. Attualmente è ospitata la personale dell’artista Gina Pane: 160 opere per ripercorrere assieme il pensiero creativo di questa strepitosa interprete dell’arte contemporanea.
La zona è ottima anche per gli itinerari enogastronomici, cantine, malghe ed agriturismi organizzano degustazioni dei prodotti tipici, tra cui possiamo annoverare le mele, i prodotti caseari ed i vini doc. Per organizzare al meglio il vostro soggiorno vi consigliamo di guardare le previsione meteo seguendo il link webcam Polsa

Emozioni nelle Dolomiti


L’azienda di Promozione turistica ha organizzato una 7 giorni in Val di Fassa all’insegna del divertimento. Il pacchetto prevede un soggiorno in mezza pensione con la possibilità di risalire in motoslitta in direzione di una baita di montagna. Una volta aver pranzato con deliziose portate a base di prodotti del territorio si potrà discendere niente di meno che in slittino.

Un divertimento per grandi e piccini e per tutti coloro che le parole neve e montagna non significano solo sci. Ma le attività non finiscono qui, perché sempre lo stesso pacchetto prevede anche due escursioni con le ciaspole: le classiche racchette fatte apposta per camminare con facilità sulla neve.
Ma il divertimento continua con l’entrata nel palaghiaccio di Canazei e l’entrata al parco acquatico, sempre di Canazei. Il parco acquatico è una novità di quest’anno e comprende tre piscine olimpioniche, un’area dedicata ai giochi con un lungo scivolo tubolare ed una piscina con acqua salata. E per concludere vasche idromassaggio e percorsi kneipp per beneficiare dell’idroterapia.

Il pacchetto comprende inoltre la visita ad una stalla, dove si potrà capire tutto il ciclo produttivo dei strepitosi formaggi, yogurt e prodotti caseari della zona. E per sapere sempre, in diretta, il tempo metereologico, basta cliccare su webcam Campitello di Fassa

La storia di Simmons.

Facebook ha annunciato che entro il 30 marzo 2012 le fan page delle aziende diventeranno ancora più simili ai profili personali, soprattutto a livello di umanizzazione. A partire dalla copertina che potrà avere un’immagine accattivante in cui inserire il proprio logo, fino ad arrivare alla possibilità di compilare un vero e proprio diario in cui inserire la propria storia aziendale. Simmons ripercorre quindi, la storia del suo Brand su Facebook, utilizzando la nuova timeline come strumento per raccontarsi attraverso una collezione di immagini che ripercorrono alcune tra le tappe fondamentali nell'evoluzione dello storico marchio internazionale del riposo.Il restyling della pagina Facebook consente di raccontare come è cambiato il logo dagli esordi ad oggi e di come graficamente si sia adeguato al linguaggio e alle peculiarità del periodo storico In questo contesto il social network più famoso enfatizza i momenti più importanti e di successo, trasformandoli così in vere e proprie pietre miliari, ad esempio: essere stati i primi ad introdurre i formati più grandi di letto come queen e king size o l’essere stati presenti in qualità di sponsor alle Olimpiadi. Questo processo sembra riscontrare successo nei fan che si sentono ancora più vicini alla community a cui si sono iscritti e di cui non si limitano più a voler conoscere solo gli aggiornamenti di prodotto o la presenza di rivenditori sul territorio, ma di cui vogliono sapere di più. Anche Trycel, la linea di materassi in memory foam di Simmons, rende più accattivante la pagina compiendo un restyling grafico e aggiungendo contenuti: un modo tangibile per avvicinarsi al proprio pubblico.

Moena: la fata delle Dolomiti.


Definire Moena come una delle tante località del Trentino può risultare abbastanza riduttivo. Questa località definita la “fata delle Dolomiti” proprio per la bellezza del posto, è un vero e proprio gioiello. Ubicata nella Val di Fassa, in una conca delle Dolomiti, è uno dei casi più noti di integrazione urbana e territorio. Le politiche amministrative tutte rivolte alla salvaguardia dell’ambiente hanno portato questo centro alla ribalta come caso di studio per le energie rinnovabili, e per il ciclo delle acque. Meta ambita per i turisti, questo posto offre uno spettacolo naturale degno di nota e si adatta bene con le esigenze di divertimento e di relax dei viaggianti.
Facilmente raggiungibile e ben collegata con i diversi mezzi di trasporto, quali autobus, treni e aerei, consente di vivere appieno l’esperienza a contatto con la natura senza rinunciare alle comodità. Le strutture ricettive presenti nel territorio e a disposizione degli ospiti contribuiscono a rendere il soggiorno migliore.
Dallo sci alla mountain bike, Moena si presta ad essere luogo ambito per chiunque ami le attività sportive e ricreative. La sua posizione consente, tra l’altro, di visitare anche i vicini e altrettanto interessanti borghi quali Canazei e Predazzo.
Per chi volesse combinare l’esperienza di una vacanza in montagna con la cultura e la scoperta di angoli meravigliosi del bel Paese, si consiglia la visita alla chiesa gotica di San Virgilio, patrono di Moena, consacrata nel  1164. Nel campanile gotico sarà possibile scoprire i numerosi affreschi di Valentino Rovisi, allievo di Giambattista Tiepolo e artista della zona.
Per chi avesse ancora dubbi sulla bellezza della zona, invitiamo a digitare su internet “webcam Moena”, la Fata delle Dolomiti vi stregherà con il suo fascino.

martedì 27 marzo 2012

Ultimi giorni per sciare a Moena


L’ultima neve non sarà forse la migliore ma sicuramente la più economica. Fino al 29 marzo si potrà continuare a sciare a Moena e in tutta la Val di Fassa a prezzi scontatissimi. Lo ski-pass sarà ridotto del 30%, alberghi e strutture ricettive offrono pacchetti davvero convenienti per tutti coloro che vogliono levarsi lo sfizio di sciare in primavera, coccolati dalle temperature miti e dalle bellezza delle Dolomiti, splendide in ogni stagione.
Per chi desidera un diversivo ci sarà l’iniziativa gastronomica intitolata “A cena con la fata delle Dolomiti” con portate a base di selvaggina, maiale ed anatra, pasta fatta in casa, verdure di stagione, dessert al cioccolato e l’immancabile formaggio di Moena.
Telefonando all’Azienda di Soggiorno si potrà prenotare una vacanza primaverile attiva, con escursioni al Parco dello Stelvio per scoprire la flora e la fauna di questa terra incontaminata. Oppure escursioni e giri in biciletta accarezzati dai raggi primaverili di queste giornate assolate e visite didattiche alle fattorie.
Anche in primavera il Trentino mette in campo un’offerta turistica degna delle aspettative più alte proponendo vacanze per sportivi, famiglie con bambini e coppie alla ricerca di un week-end romantico. E per avere le previsioni meteo niente paura, basta cliccare su web cam Moena

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La festa delle Zicorie a Rabbi


Rabbi è una splendida località in Val di Sole, fin dall’epoca romane Rabbi era una prestigiosa stazione termale. Tutt’oggi I visitatori rimangono incantati dalla bellezza dei paesaggi del Parco Nazionale dello Stelvio e dalla cura ed amore con cui la comunità locale riesce a valorizzare e preservare allo stesso tempo questo piccolo paradiso in terra trentina.
Proprio per celebrare l’arrivo della primavera ogni anno a Rabbi si celebra la festa delle Zicorie (dal 20 al 22 aprile 2012). Le zicorie sono proprio quei sgargianti fiori gialli che,  in questo periodo, puntellano le valli trentine proclamando con tanta allegria e colore l’arrivo della bella stagione.
In rete si possono trovare numerose offerte comprensive di soggiorno e visita guidata al Parco Nazionale con guida autorizzata per vedere e respirare a pieni polmoni la purezza dell’aria di montagna, ascoltando lo scrosciare dei torrenti cristallini ed i suoni della natura.
Ora che le festività pasquali sono vicine potrebbe essere una buona idea approfittare delle offerte in corso e partire con tutta la famiglia con destinazione Trentino. Un’altra iniziativa degna di nota è sicuramente l’escursione in bicicletta lungo i meleti per arrivare alla fortezza del Castel di Thun. Si parte dopo una ricca colazione a base di prodotti genuini  per un’avventura che ha tutto il sapore delle giornate di primavera.

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Il benessere della natura


Per stare bene ed essere felici basta davvero poco. Non è solo un detto popolare a volte basta la vista di una paesaggio tranquillo come un bosco incontaminato, un tramonto sulla spiaggia o le vette immacolate dei paesaggi montani a destare in noi un profondo senso di benessere, di tranquillità, di armonia con noi stessi e la le cose che ci circondano.
Il dipartimento di neuroscienza dell’Università Americana di Sheffield ha organizzato una ricerca per approfondire il perché di queste reazioni celebrali positivi di fronte alla vsita di paesaggi naturali particolarmente belli.
La spiegazione è semplice, di fronte a paesaggi collinari, la vista d una montagna innevata o di un cielo trafitto dai raggi del sole, il nostro cervello lavora in sincronia (corteccia uditiva e corteccia prefrontale mediale), al contrario nello scenario metropolitano il nostro cervello lavora in modo non-sincronico. E forse non è nemmeno un caso che tutta la storia dell’arte è percorsa da riproduzioni di splendidi paesaggi da Turner a Pisarro, da Tintoretto a Giotto a Michelangelo. Forse perché come diceva Balzac: “L’arte è natura concentrata”.

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lunedì 26 marzo 2012

Un’idea per ridurre i costi degli enti locali


Dall’inizio della crisi si sente dire che la ripresa deve passare attraverso l’abbattimento delle spese inutili del nostro paese. Lo scorso anno il Governo Berlusconi ipotizzò di raggiungere quest’obiettivo anche attraverso un taglio degli enti locali ed in particolare delle province, ritenute “poco utili” da molti italiani; prima si pensava di abbatterle tutte, poi di concentrarsi solo su quelle con meno di 300.000 abitanti. Stesso discorso fu fatto anche per i piccoli comuni: l’ex premier pensò infatti di accorpare quelli con meno di 1000 abitanti, ma anche in questo caso al momento di passare dalle parole ai fatti non se ne fece niente.
Con la caduta del Governo Berlusconi la patata bollente passò nelle mani di Mario Monti e dei suoi fidati ministri; il decreto Salva Italia del nuovo Presidente del Consiglio ha previsto un ridimensionamento delle province, svuotate di alcune mansioni e indirizzate verso più semplici compiti di coordinamento del territorio, mentre i comuni sono riusciti ad evitare i temuti tagli attraverso l’accorpamento delle funzioni locali in seno alle Unioni dei Comuni.
Ma in attesa che queste misure siano adottate concretamente, gli enti locali potrebbero ottenere consistenti risparmi anche facendo delle scelte oculate, come ad esempio quella connessa al passaggio al digitale: utilizzando servizi come la posta elettronica certificata o la conservazione sostitutiva non solo si ridurrebbero notevolmente i costi (meno carta, fotocopie, spese postali, d’archiviazione etc) ma si avrebbe una gestione molto più semplice e funzionale. Digitando sul web le parole “corso conservazione sostitutiva” è possibile trovare aziende specializzate nelle formazione del personale che permettano ai comuni italiani, tramite un investimento nell’e-government, di fare la loro parte nella riduzione dei costi dello Stato.

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Vestiti su misura per tutti!


Uno dei problemi, se così' lo si può definire, dei bambini è quello che crescono in fretta. Li vedi un giorno e sono dei piccoli batuffoli da coccolare, mentre se li intravedi solo dopo poco tempo sono già dei veri e propri ometti o signorine. Se tutto ciò è normale e, sicuramente, garanzia di buona salute questo è sicuramente un duro colpo per il portafoglio! Quanti soldi mamma e papà dovranno spendere, infatti, in vestiti per i loro bimbi?
La soluzione a tutto questo c'è: acquistare vestiti usati oppure approfittare delle tante offerte che sul web si possono trovare negli store virtuali di negozi di varie catene. Sono, infatti, moltissime le vetrine on-line che offrono a prezzi scontati vestiti e indumenti per i più piccoli. E la gamma di abiti offerta spazia davvero molto: si va dall'abbigliamento da cerimonia (a proposito, digitate on line le parole “abiti comunione” per avere un'idea di quello che offrono i diversi stilisti!) a abbigliamento trendy, da vestiti per ogni giorno a tutine per i bebè: guardate che divertenti e simpatiche proposte potete trovare digitando su un qualsiasi motore di ricerca le parole “tutine ciniglia neonato”, ad esempio.
E per chi vuole risparmiare e avere una mentalità più green e più etica sono sorte anche attività dedicate al baratto dei vestiti: un modo semplice ed intuitivo per scambiare abiti di cui, altrimenti, non si saprebbe che fare!

Come registrare la Pec


La Pec ovvero la posta elettronica certificata è uno strumento di comunicazione che attribuisce ad un messaggio di posta elettronica un valore legale garantendo una trasmissione sicura. La posta elettronica acquista in questo modo lo stesso valore giuridico di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Esiste un corso Pec che permette ai partecipanti di imparare a gestire nel modo più sicuro la propria posta elettronica o quella aziendale. L’articolo 16 della costituzione italiana impone alle imprese costituite in forma societaria ( S.p.A., s.r.l., s.n.c., società di mutuo soccorso, società in liquidazione) di indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, quindi una Pec obbligatoria da inserire nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese. Le imprese individuali, che non sono costituite in forma societaria non sono invece obbligate ad indicare la propria Pec al Registro delle Imprese.

Nel caso di una mancata comunicazione della Pec questo comporta la sospensione della domanda di iscrizione al Registro delle Imprese. Per usufruire della Pec si deve essere in possesso di una casella Pec che viene fornita gratis dal Governo Italiano oppure questa può essere richiesta a pagamento ad uno tra i diversi gestori autorizzati. Nel momento in cui si attiva la casella di posta elettronica certificata si devono seguire tutte le istruzioni  fornite nel sito del gestori scelto oppure nel manuale operativo della Pec. Il passo successivo è quello di comunicare al Registro delle Imprese l’attivazione della Pec, successivamente bisogna anche comunicare eventuali cambiamenti o modifiche della stessa. Altro requisito fondamentale per iscrivere la propria posta elettronica certificata al Registro delle Imprese è la firma digitale.

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Una sciata per il ponte di Pasqua


Arriva Pasqua e perché non approfittarne per trascorrere qualche giorno in montagna. Ecco un’altra buona occasione per godere ancora del manto bianco e soffice. Approfittare di qualche giorno di vacanza per riposarsi e per regalarsi ancora qualche giorno sugli sci non può che essere una buona idea. Il Trentino Alto Adige può rappresentare la meta giusta.
Quello che non bisogna dimenticare, per non avere problemi, è controllare che la neve scenda e che non ci sia il rischio di restare all’asciutto. Ecco perché inserire trovare informazioni riguardo alle condizioni meteo è fondamentale. Basterà inserire come chiave di ricerca “bollettino neve trentino”, si otterranno tutte le informazioni a riguardo e con molta probabilità ciò sarà utile anche per la scelta della località dove trascorrere qualche giorno.

Gli appassionati della montagna e degli sci, infatti, non perderanno l’occasione di riservare un alloggio dove sarà maggiormente possibile sciare.
Tra l’altro i bollettini saranno di grande aiuto per quanti vogliano il maggior numero di informazioni riguardo alle piste in funzione, alla possibilità di sciare in notturna.
Certo il ponte non sarà lungo e per questo prenotare in tempo utile diventa una scelta obbligata. Le varie strutture ricettive, offrono ai propri ospiti, una serie di servizi per garantire la buona riuscita del soggiorno e per soddisfare appieno i clienti, prenotando in tempo si avrà la possibilità di divertirsi sulla neve senza rinunciare anche al risparmio e alle offerte del momento.