mercoledì 20 febbraio 2013

Le aste sociali abbattono i prezzi

In tempi di crisi anche lo shopping diventa sociale. Si diffonde sul web un nuovo modo di fare compere. Un sistema dove la velocità e la strategia dell’utente possono rivelarsi fondamentali per fare dei veri e propri affari. Si chiamano aste sociali e rappresentano l’unico spazio virtuale in cui l’utente possa aggiudicarsi in un click i migliori prodotti ad un prezzo molto vantaggioso. Comprare diventa in un certo senso una sfida ludica in cui gli utenti stessi, con le proprie puntate, contribuiscono a ridurre il prezzo finale, sperando di essere gli ultimi a puntare prima che si azzeri il timer e a vincere l’oggetto prescelto. Il metodo per giocare è molto semplice. Ci si iscrive gratuitamente e si può iniziare a puntare, utilizzando le puntate (bids) acquistate e/o ricevute in omaggio. Le aste partono da una base d’asta, che può essere anche pari a 0 € e hanno una durata prefissata scandita da un timer. Ogni volta che un giocatore fa una puntata, manualmente o per mezzo del sistema di Rilancio Automatico, il prezzo del prodotto su cui si è puntato sale di un centesimo e la durata dell’asta aumenta di alcuni secondi. Quando il tempo finisce, il giocatore che ha fatto l’ultima puntata si aggiudica l'oggetto. AstaBalù è uno dei pochi siti web di aste al centesimo ad essere completamente made in Italy. Un sito pensato per accogliere una community che abbia voglia di giocare e di divertirsi, ma anche di socializzare sui social network. Per il momento le aste non sono ancora aperte, ma chi si iscrive già da adesso riceverà 3 bids gratuiti alla settimana fino alla data di inizio delle aste, oltre ai 5 bids omaggio di benvenuto che vengono dati a tutti i nuovi membri.

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martedì 12 febbraio 2013

La geolocalizzazione: un regalo diverso dal solito.

Avere una pagina su facebook vuol dire anche ascoltare la propria community e modificarsi a seconda delle richieste che vengono fatte. Sempre più utenti si rivolgono alla pagina ufficiale di un brand per porre quesiti sulla manutenzione dei prodotti, chiedere consigli su come e dove effettuare l’acquisto. Ne è un esempio la pagina di Simmons che ogni giorno viene sommersa da messaggi privati e pubblici sulla bacheca in cui si richiede dove trovare il rivenditore più vicino. Gli utenti vogliono una geolocalizzazione, una mappatura completa dei punti vendita, Simmons ha deciso quindi di creare una sezione di riferimento sul sito. Una cartina dell’Italia in cui i rivenditori presenti sul territorio vengono suddivisi in BLU POINT e VISION e possono essere visualizzati ricercando il cap o l’area di interesse. In questo modo diventa ancora più facile confrontarsi con i rivenditori e valutare insieme il prodotto che meglio soddisfa il nostro desiderio di benessere del riposo. Ecco il loro regalo di San Valentino per chi li segue sul social network e li ama da sempre. Va sottolineato che non è la prima volta che questo marchio ascolta la propria community e cerca di andarle incontro rispondendo in modo positivo a ciò che viene richiesto. In passato aveva dispensato consigli sull’utilizzo e la manutenzione di un articolo non ancora così diffuso come il Topper, lo speciale copri materasso dallo spessore di circa 4 cm, realizzato in fibra ecologica ed anallergica che rende ancora più confortevole il proprio letto.

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Era una casa molto carina, a cui mancava la copertina.

Chi non ricorda la canzone: “era una casa molto carina, senza soffitto e senza cucina... in Via dei Matti, numero 0” di Sergio Endrigo? Chissà quante volte l’abbiamo sentita quando eravamo piccoli. Un testo molto semplice che invita ad apprezzare quello che si ha, pur ironizzando su ciò che dovrebbe essere fondamentale avere in una casa, come ad esempio il pavimento e il soffitto, ma anche il letto. Esso rappresenta uno dei luoghi in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo per riposarci e ricaricarci d’energia. Ma come deve essere un letto per garantirci il massimo del benessere? Una solida base e un buon materasso, meglio se ortopedici, avvolti in candide lenzuola e soffici piumini. Pensando alla morbidezza la prima immagine che viene in mente è un piumino, che va scelto con attenzione in base alle proprie esigenze di calore. Ma potremmo anche pensare ad una trapunta, anch’essa disponibile in diverse varianti di calore. DaunenStep consiglia Trapunta Idea, a quadri fissi, imbottita con il 100% di fiocco originale bianco e vergine “Ungheria”, confezionata a tre teli, due a tenuta di piuma e uno decorativo, rifinita con bordino piatto e angoli arrotondati e disponibile nella versione warm (4 punti calore) e medium (3 punti calore).

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lunedì 4 febbraio 2013

Funambolo è chi si esercita nell'arte del riposo

Funambolo è chi si esercita nell'arte del funambolismo, dal latino funis ambulare, cioè camminare, saltellare o addirittura volteggiare su di una fune sospesa ad almeno un paio di metri dal suolo mediante aste e tiranti. Il medesimo termine può essere usato anche per indicare in modo figurato chi ha grandi doti di equilibrismo e sa destreggiarsi in situazioni complicate mantenendo la testa alta e la schiena dritta. Un’abilità che si ottiene con un riposo adeguato sviluppato da un corretto equilibrio tra comfort e rigidità. La qualità del sonno dipende molto dal letto e di conseguenza dal materasso che ne è l’elemento primario. Esso non deve essere né troppo morbido né troppo rigido; deve invece assicurare il corretto sostegno alla colonna vertebrale, con un completo adattamento al corpo. Da un punto di vista ergonomico il materasso deve sostenere la colonna vertebrale nella sua conformazione naturale, che, nel corpo disteso non è diritta ma ha una forma ad “esse”; inoltre, se il materasso deve deformarsi anatomicamente sotto il peso del corpo, deve essere in grado di recuperare la sua forma originale non appena il corpo si sposta. Un supporto troppo duro può comprimere eccessivamente i tessuti e non seguire la curva della colonna vertebrale, al contrario un materasso cedevole o troppo morbido può non sostenere adeguatamente il corpo. A questo proposito Simmons consiglia la nuova gamma di materassi in memory foam di Trycel.

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Luigi Sala Gioielli punta dritto al cuore.


Dall’8 al 10 febbraio 2013 si svolgerà, presso lo Spazio Esposizioni Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II (tra Piazza della Scala e Piazza Duomo) a Milano, un’esposizione di Gioielli d’Arte. Le creazioni uniche ed esclusive saranno affiancate dai gioielli realizzati per il concorso “A Milano con grinta verso il Futuro. I Maestri orafi inviano un messaggio positivo contro la crisi” promosso durante la IV edizione di Maestri del Gioiello. In questa edizione verranno inoltre proposte delle creazioni dedicate a San Valentino. Delle opere uniche in grado di raccontare l’amore e “puntare dritti al cuore”, come suggerisce simpaticamente l’anello presentato da Luigi Sala Gioielli, il cui design ricorda la freccia di Cupido, simbolo dell’amore eterno. Dello stesso artista ricordiamo Ayrin, l’anello realizzato in oro bianco 750‰, con diamanti taglio brillante e tanzaniti taglio ovale sfaccettato vincitore del 1° premio al Kara Jewellery Competition 2010, Paris, Place Vendome, ammirabile oltre che sul sito web ufficiale su facebook.com/luigisalagioiellimilano. La finalità di eventi come questo è quella di creare un simposio tra l’eccellenza orafa italiana del passato e quella contemporanea valorizzando il vero artigianato artistico orafo made in Italy, nonché promuovendo collaborazioni con le scuole e i giovani che intendo intraprendere il percorso lavorativo per eccellere nel settore orafo. Le opere presentate sono quindi molto diverse tra loro per stile e materiali usati, ciò che le unisce è la loro unicità e la professionalità con cui sono state realizzate. L’evento è promosso dall’Associazione Culturale ed Artistica Iperbole con il sostegno organizzativo di Eventi Doc di Myriam Vallegra e di un gruppo di orafi, patrocinato da Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia.

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