martedì 25 ottobre 2011

La miglior legna da ardere


La scoperta del fuoco è stata sicuramente uno dei passi avanti più importanti per lo sviluppo delle conoscenza e capacità degli uomini preistorici. Il fuoco rappresentava l’elemento essenziale per riscaldarsi, cucinare e scacciare gli animali selvatici. Per millenni il fuoco è rimasto al centro dei contesti abitativi, cuore della casa. Nelle antiche abitazione attorno al fuoco si stringeva la famiglia per consumare i pasti ecco quindi che l’idea di focolare domestico assumeva un valore anche simbolico.

Il‘900 ha decretato il successo dell’uso dei combustibili fossili e, per decenni, era d’uso comune pensare che il metano fosse l’unico modo per riscaldare in maniera efficace le abitazioni. Oggi invece, grazie all’uso di nuove tecnologie, è possibile riscaldare con il fuoco, in modo pratico ed efficace, più sostenibile e più economico.
Grazie ai camini di nuova generazione si può risparmiare fino al 50% di legna da ardere riscaldando in modo omogeneo tutta la casa. Come legna da ardere le migliori essenze sono: il legno di acacia (indicata per il mantenimento del fuoco) il legno di noce e l’olivo sono invece particolarmente indicati per i forni a legna e per la cottura di pane e pizze, la betulla invece è indicata per la fase di accensione.

Il larice per la cottura della carne. Se volete andare sul sicuro, scegliete il legno di faggio: compatto, pesante con una bruciatura lenta oppure il legno di olmo. Nelle nuove abitazioni il caminetto è inteso anche come un elemento d’arredo impreziosito da rivestimenti in marmo o latri materiali pregiati. Per dare un’occhiata cliccate alla voce rivestimenti camini

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page