La miglior legna da ardere
La scoperta del fuoco è stata sicuramente uno dei passi
avanti più importanti per lo sviluppo delle conoscenza e capacità degli uomini
preistorici. Il fuoco rappresentava l’elemento essenziale per riscaldarsi,
cucinare e scacciare gli animali selvatici. Per millenni il fuoco è rimasto al
centro dei contesti abitativi, cuore della casa. Nelle antiche abitazione
attorno al fuoco si stringeva la famiglia per consumare i pasti ecco quindi che
l’idea di focolare domestico assumeva un valore anche simbolico.
Il‘900 ha decretato il successo dell’uso dei combustibili
fossili e, per decenni, era d’uso comune pensare che il metano fosse l’unico
modo per riscaldare in maniera efficace le abitazioni. Oggi invece, grazie all’uso
di nuove tecnologie, è possibile riscaldare con il fuoco, in modo pratico ed
efficace, più sostenibile e più economico.
Grazie ai camini di
nuova generazione si può risparmiare fino al 50% di legna da ardere riscaldando
in modo omogeneo tutta la casa. Come legna da ardere le migliori essenze sono:
il legno di acacia (indicata per il mantenimento del fuoco) il legno di noce e
l’olivo sono invece particolarmente indicati per i forni a legna e per la
cottura di pane e pizze, la betulla invece è indicata per la fase di
accensione.
Il larice per la cottura della carne. Se volete andare sul
sicuro, scegliete il legno di faggio: compatto, pesante con una bruciatura
lenta oppure il legno di olmo. Nelle nuove abitazioni il caminetto è inteso
anche come un elemento d’arredo impreziosito da rivestimenti in marmo o latri
materiali pregiati. Per dare un’occhiata cliccate alla voce rivestimenti camini.
Etichette: camini, rivestimenti camini
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page