giovedì 27 ottobre 2011

Cibo e lontananza


Negli ultimi anni l'Italia sta divenendo un Paese a forte tasso di immigrazione. Sono molti, infatti, gli stranieri che per motivazioni legate al miglioramento delle condizioni di vita, ma non solo, scelgono di stabilirsi nella nostra penisola.
Nel momento in cui i migranti decidono di stabilirsi in un nuovo territorio, essi possono essere soggetti a quello che comunemente è definito lo shock del migrante. Essi,cioè, possono soffrire molto il distacco dalla madrepatria e non riuscire ad ambientarsi bene nel nuovo Paese.
Una delle cause di questo tipo di problema può essere l'abbandono di abitudini, usanze e costumi tipici del proprio territorio, tra cui l'alimentazione gioca un ruolo importante. Non poter più utilizzare dati ingredienti, perché non presenti in Italia, o non poter più seguire un dato ordine nel consumo delle pietanze, possono, infatti, produrre una sorta di smarrimento nello straniero immigrato.
Ecco quindi che sarebbe interessante proporre nella mensa aziendale piatti tipici dei Paesi da cui i lavoratori immigrati provengono, così da far sentire loro la vicinanza con i territori lasciati. Sarebbe, quindi, importante che i cuochi o le aziende di catering studino in profondità i menù tipici dei territori”altri” così da proporre piatti etnici che possano aiutare gli stranieri nel loro ambientamento in Italia e che possano far conoscere ai nostri connazionali le abitudini e le usanze alimentari dei migranti, allo scopo di avvicinare le due culture.

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