lunedì 5 marzo 2012

Traduzione e sbagliata interpretazione


Chi si occupa di traduzione, ma non solo, sa di quanto sia fondamentale la corretta interpretazione di ogni singolo termine, visto che questo può stravolgere il senso e il significato di un espressione. Ci sono poi in casi in cui diventa obbligatorio affidarsi alla traduzione professionale, attività messa in atto da professionisti abilitati da organi ed enti specifici che solitamente operano all’interno di agenzie di traduzione, imprese o studi di traduttori freelance che offrono servizi di traduzione per ogni evenienza. Sul giusto modo di interpretare un documento durante una traduzione da una lingua ad un’altra non si possono ovviamente lasciar passare errori quando si tratta di documenti che hanno un valore legale come ad esempio gli atti di un tribunale, gli atti giudiziari, amministrativi o notarili.

Prendiamo ad esempio che nel caso di un omicidio o di un altro reato le indagini delle forze dell’ordine concentrino i propri sospetti su uno straniere che parla un’altra lingua. Per ricostruire la vicenda potranno essere decisive le intercettazioni telefoniche che riguardano il sospettato. In questo caso diventerà fondamentale l’operato del traduttore abilitato visto che la corretta o meno interpretazione delle conversazioni intercettate potranno essere decisive in un senso o nell’altro, comunque distorcendo la verità. Con le possibili conseguenze di poter scagionare un colpevole o di incolpare un innocente. Facile capire come la responsabilità e il peso dell’operato del traduttore in questo caso sia particolarmente significativo. Anche perché a tutto ciò ci aggiungerebbero anche le difficoltà di tradurre una comunicazione verbale che è cosa ben diversa dal tradurre un contenuto scritto.

Etichette: ,

mercoledì 18 gennaio 2012

I compiti a casa hanno ancora senso?


Qualche giorno fa è stato reso noto il risultato di un sondaggio condotto dal portale Skuola.net dedicato ai compiti per le vacanze invernali. I dati ottenuti hanno confermato ciò che probabilmente già si sapeva; i compiti da svolgere al di fuori delle giornate scolastiche sono visti dagli studenti come un vero peso, un fastidio del quale farebbero volentieri a meno!
Ecco perché in molti preferiscono rimandare il più possibile il loro svolgimento, concentrandoli negli ultimi giorni prima del rientro tra i banchi di scuola. In questo modo però si perde di vista l’obiettivo primario, che è quello di mantenere in continuo esercizio lo studente nel periodo di vacanza attraverso un’attività moderata ma da svolgere con costanza quasi giornaliera.
Sei alunni su dieci ricorrono a questa pratica, ma la gran parte di loro, pur di non presentarsi con i quaderni vuoti, decide di copiare; se il 37% dei ragazzi intervistati dichiara di averne copiato almeno una parte, l’8% ammette senza problemi di averli copiati tutti!
Come farlo? Le possibilità offerte dal web sono infinite; basta possedere una discreta abilità nell’utilizzo dei motori di ricerca o conoscere i siti giusti.
Chi deve tradurre un testo scritto in una lingua straniera sa che è sufficiente andare alla ricerca delle parole “preventivo traduzioni” e scegliere l’agenzia di traduzione più adatta alle proprie necessità: chi deve svolgere un problema di matematica può vagliare i tanti annunci presenti sul web di giovani laureati che, pur di guadagnare qualche soldo, si offrono di fare i compiti dietro una piccola ricompensa: chi deve fare una ricerca ha solo l’imbarazzo della scelta grazie alla mole d’informazioni presenti sulla rete.
Insomma, anche per colpa di queste scorciatoie, la prassi dei compiti a casa non rispetta gli obiettivi prefissati; sarebbe preferibile assegnare qualche compito in meno e invogliare i ragazzi, col prezioso aiuto dei genitori, a dedicare le loro giornate alla lettura di libri e quotidiani o alla visita di musei e luoghi culturali, in modo da stimolare la loro crescita tramite attività che uniscano la conoscenza al diletto.

Etichette: ,

sabato 14 gennaio 2012

Tevez-Milan, che confusione!


Le dichiarazioni di Adriano Galliani di ritorno dall’Inghilterra non sono servite a placare le voci sollevatesi dopo il mancato trasferimento di Carlitos Tevez in rossonero. I piani del dirigente milanista, unanimemente riconosciuto come uno dei più bravi a muoversi nei complicati intrighi del mercato pallonaro, per una volta non sono andati a buon fine.
Terminata l’epoca in cui il Milan non badava a spese, grazie all’inesauribile sostegno finanziario del Presidente Berlusconi, l’amministratore delegato del club di via Turati ha dovuto dar fondo a tutte le sue capacità; negli anni scorsi si è distinto soprattutto per la lungimiranza con la quale è andato a caccia di giovani talenti prima che esplodessero (Kakà e Pato su tutti), mentre ultimamente si stava specializzando nell’accogliere campioni affermati che avevano deciso di cambiare aria, insoddisfatti dei club in cui militavano (Ibra, Robinho e Cassano in primis). A far saltare i piani del Milan è stato uno dei pupilli di Berlusconi, quell’Alexandre Pato che rischia di rimanere un’eterna promessa; sembrava già fatto il suo passaggio al Paris Saint Germain di Leonardo, ma all’ultimo momento l’attaccante brasiliano ha deciso di fare marcia indietro.
L’imbarazzante situazione in cui si è trovato Galliani, che trattava Tevez con la certezza di intascare un bel gruzzolo di milioni dalla Francia, ha stupito tutti gli appassionati di calcio; da uno dei più esperti dirigenti al mondo non ci si aspettano figure del genere!
Forse non sapremo mai come sono andate realmente le cose, ma per sdrammatizzare possiamo azzardare un’ipotesi originale; tra l’inglese dei dirigenti del City, lo spagnolo dell’argentino Tevez, il portoghese di Pato e il francese dei dirigenti del PSG, Galliani si è trovato all’interno di una vera torre di Babele e deve esserne uscito un po’ confuso!
Per i futuri acquisti gli suggeriamo allora di accendere il pc e digitare le parole “preventivo traduzioni” in un motore di ricerca; col sostegno di un’agenzia di traduzione sarà più facile muoversi all’interno del pazzo circo del Calciomercato!

Etichette: ,

domenica 18 dicembre 2011

La traduzione ideale.


L’ agenzia di traduzione è un’impresa che si occupa di tradurre in italiano e dall’italiano tutti i documenti, i siti web, i discorsi, le conferenze e tutte quelle occasioni in cui un supporto di traduzione serve. I campi in cui agisce sono molteplici, dal settore legale a quello medico, dal datore di lavoro al suo dipendente, per manuali d’istruzione, alle visite a fabbriche straniere. Il servizio può essere utile sia a enti pubblici, ditte private , ma anche privati cittadini.
In campo medico per esempio si potrebbe aver bisogno di presentare cartelle cliniche con esami eseguiti in Italia, in altri paesi dell’Unione Europea, o viceversa. In questo caso è importante che la traduzione venga eseguita da professioni del settore per rendere più accurata possibile la documentazione. Il servizio di traduzioni mediche si può richiedere anche via internet, in rete si possono confrontare le diverse agenzie che offrono il servizio.
La stessa cosa vale per qualunque altro servizio di traduzione di cui si può aver bisogno come ad esempio, traduzioni simultanee, o asseverate. Le agenzie che si occupano di questi servizi hanno a disposizione personale qualificato in grado di tradurre dall’italiano in altre lingue e da altre lingue in italiano.
Anche se servono localizzazioni o traduzioni di interi siti web per affermarsi nel mercato online, queste agenzie possono localizzare e tradurre scrupolosamente tutte le pagine web e localizzare per il nuovo mercato. 

Etichette: ,