I compiti a casa hanno ancora senso?
Qualche giorno
fa è stato reso noto il risultato di un sondaggio condotto dal portale
Skuola.net dedicato ai compiti per le vacanze invernali. I dati ottenuti hanno
confermato ciò che probabilmente già si sapeva; i compiti da svolgere al di
fuori delle giornate scolastiche sono visti dagli studenti come un vero peso,
un fastidio del quale farebbero volentieri a meno!
Ecco perché in
molti preferiscono rimandare il più possibile il loro svolgimento,
concentrandoli negli ultimi giorni prima del rientro tra i banchi di scuola. In
questo modo però si perde di vista l’obiettivo primario, che è quello di
mantenere in continuo esercizio lo studente nel periodo di vacanza attraverso
un’attività moderata ma da svolgere con costanza quasi giornaliera.
Sei alunni su
dieci ricorrono a questa pratica, ma la gran parte di loro, pur di non
presentarsi con i quaderni vuoti, decide di copiare; se il 37% dei ragazzi
intervistati dichiara di averne copiato almeno una parte, l’8% ammette senza
problemi di averli copiati tutti!
Come farlo? Le
possibilità offerte dal web sono infinite; basta possedere una discreta abilità
nell’utilizzo dei motori di ricerca o conoscere i siti giusti.
Chi deve tradurre
un testo scritto in una lingua straniera sa che è sufficiente andare alla
ricerca delle parole “preventivo
traduzioni” e scegliere l’agenzia di
traduzione più adatta alle proprie necessità: chi deve svolgere un problema
di matematica può vagliare i tanti annunci presenti sul web di giovani laureati
che, pur di guadagnare qualche soldo, si offrono di fare i compiti dietro una
piccola ricompensa: chi deve fare una ricerca ha solo l’imbarazzo della scelta grazie
alla mole d’informazioni presenti sulla rete.
Insomma, anche
per colpa di queste scorciatoie, la prassi dei compiti a casa non rispetta gli
obiettivi prefissati; sarebbe preferibile assegnare qualche compito in meno e
invogliare i ragazzi, col prezioso aiuto dei genitori, a dedicare le loro
giornate alla lettura di libri e quotidiani o alla visita di musei e luoghi
culturali, in modo da stimolare la loro crescita tramite attività che uniscano
la conoscenza al diletto.
Etichette: agenzia di traduzione, preventivo traduzioni
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