martedì 17 gennaio 2012

Business e social network


Un’opinione ricorrente, ma non corretta, è che la “pubblicità” in senso stretto non debba essere associate alle attività di social media marketing, perché queste ultime sono ritenute low cost, quindi slegate dagli investimenti aziendali.

In realtà qualunque sia il progetto di comunicazione da portare avanti è necessario tenere conto del budget da utilizzare per l’acquisto di media. Perché mai Facebook dovrebbe offrire alle aziende spazi gratuiti in cambio di ritorni d’immagine degni di nota? E’ logico che per perseguire certi risultati, non volendosi accontentare del passaparola, investire risorse in facebook ads diventa necessario. Per prima cosa è possibile personalizzare la propria campagna scegliendo le caratteristiche dei potenziali destinatari (parametri geografici, demografici, interessi).

Inoltre, se un utente clicca “mi piace” su un’inserzione, il gradimento verrà notato dai suoi amici creando una catena d’interesse. Si tratta sì di passaparola, ma generato da un investimento pubblicitario ben definito, mirato. Quindi, quando si parla genericamente di “business con social network” è bene comprendere che non si accumula denaro o pubblico semplicemente aprendo una fan page, ma utilizzando al meglio i diversi strumenti che la stessa mette a disposizione.
Tra l’altro si può impostare il budget giornaliero che si ritiene opportuno, con la libertà di modificarlo in qualsiasi momento e testare diversi tipi di inserzioni (con contenuti ed immagini differenti) per valutare quale abbia più successo.

Facebook contribuisce così a promuovere la propria pagina o il sito web dell’azienda creando una community interessata a prodotti e/o servizi proposti.

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