lunedì 19 dicembre 2011

Sognare un centro benessere, a cominciare dal progetto


Se il sogno nel cassetto è quello di aprire un centro estetico o un centro benessere, la prima considerazione da fare riguarda il progetto. Cliccando online “progettazione centri benessere” si può avere un'idea dell'importanza delle fondamenta di un progetto, da tutti i punti di vista. Una valutazione dei locali, degli spazi disponibili, un'analisi degli investimenti praticabili faranno parte di uno studio di fattibilità ad opera di consulenti e professionisti del settore. L'ipotesi progettuale ed economica di partenza prevederà anche un'indicazione specifica di ogni costo da sostenere (fisso e variabile), dei tempi e delle modalità di realizzazione del progetto, delle possibilità di ammortizzazione, ecc. 

Vasche Kneipp, lettini termali, saune ad infrarossi, idromassaggi e tutte le apparecchiature curative e/o rilassanti sognate per il proprio centro wellness dovranno essere inserite armonicamente in un progetto funzionale all'ambiente di realizzo. Parimenti, dovranno incontrare le aspettative di business auspicabili da quel centro, collocato in quel dato contesto urbano, sociale, prettamente turistico oppure no, e così via. Insomma, i fattori di cui tener conto sono numerosi e non sempre facili da focalizzare con precisione. Non si tratta soltanto di creare un ambiente piacevole, esteticamente e funzionalmente adorabile per la clientela, tecnicamente impeccabile, tecnologicamente innovativo, pulito e perfettamente igienizzato. 

Intorno a un centro benessere “riuscito” sul piano architettonico e concettuale occorre accendere un giro d'affari di lungo periodo e continuativo nell'arco dell'anno, non limitato cioè a singole stagioni o festività. Ecco perché informazioni, conoscenza del settore a 360°, delle certificazioni necessarie e di tutto ciò che lo circonda sono indispensabili. Pertanto consulenze specifiche e professionali dovranno essere alla base della realizzazione di un qualsiasi sogno-progetto imprenditoriale, magari contenuto in un cassetto, indipendentemente dalle sue dimensioni.                                                   

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lunedì 12 dicembre 2011

Quando l'albergo si fa wellness


Trasformare un albergo in un centro wellness significa innanzitutto investire in un progetto molto diverso, delicato, specifico, innovativo di quanto possa essere un albergo di livello medio-alto, magari ad attività stagionale. La trasformazione della struttura sul piano architettonico e funzionale – saune, lettini termali, percorsi benessere, vasche idromassaggio, ecc. – si rifletterà fin dal principio nella potenziale espansione dei target di riferimento e in un allungamento del periodo lavorativo, dalla singola stagione o poco più all'intero anno solare.

Il turismo termale, infatti, è in continuo movimento, attratto sia dall'opportunità di curare patologie specifiche attraverso elementi e metodi naturali, sia dall'irresistibile chance di prendersi cura di sé, rilassarsi e coccolarsi anche per un week end o un giorno soltanto. Un albergo dotato di un'area wellness ha un'occasione in più di farsi apprezzare, di soddisfare il cliente nel breve come nel lungo periodo, di raccoglierne le esigenze, nuove o quelle finalmente appagate. Al di là delle mode, gli ultimi dati Istat-CONI, Federterme, ecc. testimoniano una crescente voglia italiana di dedicarsi con più attenzione e costanza alla forma fisica ma soprattutto al proprio benessere complessivo, mente-corpo.

Per queste ragioni, qualità professionali, materiali, organizzative, strategiche, tecnologia, affidabilità, competenza, funzionalità, sicurezza e un pizzico di magia non possono che essere gli ingredienti necessari per fare di un albergo un centro benessere sicuro e da sogno. Il primo passo da fare per dar vita a un centro wellness è quello di verificare la fattibilità delle idee e dei progetti da realizzare, appoggiandosi a consulenti ed esperti del settore, così da ottenere il massimo risultato dagli spazi e dalle possibilità di investimento a disposizione.

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