lunedì 12 dicembre 2011

Quando l'albergo si fa wellness


Trasformare un albergo in un centro wellness significa innanzitutto investire in un progetto molto diverso, delicato, specifico, innovativo di quanto possa essere un albergo di livello medio-alto, magari ad attività stagionale. La trasformazione della struttura sul piano architettonico e funzionale – saune, lettini termali, percorsi benessere, vasche idromassaggio, ecc. – si rifletterà fin dal principio nella potenziale espansione dei target di riferimento e in un allungamento del periodo lavorativo, dalla singola stagione o poco più all'intero anno solare.

Il turismo termale, infatti, è in continuo movimento, attratto sia dall'opportunità di curare patologie specifiche attraverso elementi e metodi naturali, sia dall'irresistibile chance di prendersi cura di sé, rilassarsi e coccolarsi anche per un week end o un giorno soltanto. Un albergo dotato di un'area wellness ha un'occasione in più di farsi apprezzare, di soddisfare il cliente nel breve come nel lungo periodo, di raccoglierne le esigenze, nuove o quelle finalmente appagate. Al di là delle mode, gli ultimi dati Istat-CONI, Federterme, ecc. testimoniano una crescente voglia italiana di dedicarsi con più attenzione e costanza alla forma fisica ma soprattutto al proprio benessere complessivo, mente-corpo.

Per queste ragioni, qualità professionali, materiali, organizzative, strategiche, tecnologia, affidabilità, competenza, funzionalità, sicurezza e un pizzico di magia non possono che essere gli ingredienti necessari per fare di un albergo un centro benessere sicuro e da sogno. Il primo passo da fare per dar vita a un centro wellness è quello di verificare la fattibilità delle idee e dei progetti da realizzare, appoggiandosi a consulenti ed esperti del settore, così da ottenere il massimo risultato dagli spazi e dalle possibilità di investimento a disposizione.

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