giovedì 24 novembre 2011

Assicurazione per incidenti domestici

Nel nostro Paese gli incidenti domestici hanno dati impressionanti: parliamo infatti di circa 8.000 morti all'anno e 4.380.000 infortuni più o meno gravi e le categorie più esposte sono soprattutto donne anziani e bambini.

La principale causa di infortunio è la casa in sé ovvero la sua struttura. La presenza di scale ad esempio è un fattore di aumento del rischio soprattutto in termini di cadute che comportano contusioni lussazioni e fratture; seguono i coltelli e gli elettrodomestici come il ferro da stiro o i fornelli che sono spesso causa di ustioni.

La legge n. 439/99 ha istituito presso l'Inail l'assicurazione contro gli infortuni domestici che dal 2001 è obbligatoria per chi:
- ha tra i 18 e i 65 anni
- svolge lavoro domestico per la cura della casa e alle persone, escluso chiunque sia già iscritto ad altre forme obbligatorie di previdenza sociale
Possono assicurarsi due persone per ogni nucleo familiare. L’assicurazione è adatta alle casalinghe ma anche agli anziani che vivono da soli e per i quali la propria abitazione diventa ancora più pericolosa se rapportata alle loro fragilità dovute al passare del tempo: sono moltissimi infatti gli anziani che cadendo in casa si fratturano il femore e perdono la loro autosufficienza.
Il premio, pari ad euro 12.91, deve essere versato all’Inail mediante bollettino postale intestato ad INAIL Assicurazione Infortuni Domestici, P.le Pastore, 6 - 00144 Roma compilato con tutti i dati richiesti in particolare con il codice fiscale.

Il versamento va effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno.
Coloro il cui reddito personale sia inferiore a 4.648,11 euro e il cui reddito familiare sia inferiore a 9.296,22 euro sono esentati dal versamento del premio previa autocertificazione.
L’assicurazione costituisce una rendita vitalizia a chi rimane vittima di un infortunio nello svolgimento dei lavori domestici con relativa reversibilità agli eredi in caso di morte e copre solo da danni che abbiano causato un’invalidità permanente pari o superiore al 27% o il caso di morte.
Nel caso di incidente, dopo la guarigione bisogna presentare la documentazione medica da cui si evinca che trattasi di incidente domestico e da cui risulti una valutazione di invalidità permanente pari almeno al 27%. In seguito l'Inail verifica l’idoneità della richiesta e corrisponde mensilmente all'assicurato una rendita. In caso di parere negativo, l'Inail entro 120 giorni dal ricevimento della domanda deve esprimere le proprie motivazioni. Contro tale parere avverso è ammesso ricorso.

Ma oltre al problema degli infortuni, bisogna considerare che spesso la normale vita domestica può causare anche seri inconvenienti alle altre persone. Eventi come un vaso di fiori che cadendo dalla propria finestra danneggia la macchina del vicino o un rubinetto lasciato aperto che rovina gli appartamenti circostanti purtroppo accadono più spesso di quanto si possa pensare e non sempre le persone hanno una polizza che copre questo tipo di situazioni, con il rischio quindi di dover pagare di tasca propria.


E’ comunque possibile effettuare un’assicurazione sulla casa anche per proteggere la propria abitazione in caso di piccoli o grandi incidenti. Sono diverse le compagnie assicurative che offrono prodotti legati all’abitazione, per assicurare case singole ed appartamenti, di proprietà e in affitto, con o senza mutuo. L’importante è verificare sempre quali tipi coperture vengono offerte ed eventuali esclusioni per evitare spiacevoli sorprese al momento della richiesta di indennizzo.

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