sabato 7 luglio 2012

Procida, ex paradiso dei traduttori


In pochi forse sanno che l’isola di Procida un tempo era considerata l’isola felice dei traduttori. Per ben 18 anni Procida ha infatti ospitato 120 traduttori che, nel loro complesso, hanno portato a termine ben 500 traduzioni.  I professionisti della traduzione arrivavano a Procida da ogni parte d’Europa ed ricevevano un alloggio e una diaria con cui poter lavorare ai loro testi letterari.

Ma Procida è anche l’isola natale di Arturo, uno dei personaggi creati dalla mente di Elsa Morante, insomma un luogo in cui la cultura con la C maiuscola aveva trovato la sue sede ideale. Oggi però le cose sono cambiate, e gli investimenti per la cultura sembrano sempre di più un miraggio. Per questo si batte il traduttore inglese Michael Sullivan, che vorrebbe che l’Isola tornasse ad essere l’unica sede italiana del collegio dei Traduttori Letterari Europei.

Ed invece, quello che rimane del passato, è solo una stanza poco illuminata all’interno degli uffici comunali dell’isola, eppure basterebbe un fondo di soli 14.000 euro per far tornare i traduttori e la cultura.

Nel frattempo i traduttori europei ed internazionali iniziano a percorrere strade diverse, sfruttando il web e le opportunità che questo offre. A partire dal portale italiano traduzione.it


0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page