Torino, una casa per tutti
Torino è fra le città italiane, tra le più virtuosa dal
punto di vista dell’housing sociale. E’ di questi giorni la notizia che l’amministrazione
comunale del capoluogo piemontese stanzierà, da qui a 4 anni, dai 2000 ai 2500
appartamenti dedicati alle famiglie meno abbienti e a tutti coloro che non
possono permettersi di affittare un appartamento a prezzi di mercato.
E’ possibile aderire al bando di concorso fino al 6 aprile
2012, l’assegnazione verrà resa pubblica ad ottobre dello stesso anno. Ma quali
sono le caratteristiche di assegnazione per avere una casa popolare nel comune di Torino? Vediamole in breve.
Per prima cosa i richiedenti devono essere residenti in
città o lavorare in città da almeno tre anni, il reddito annuale non può
superare i 20.000 euro. Verranno date priorità a portatori di handicap o a
persone con sfratti in corso.
Il progetto è reso possibile grazie allo stanziamento
finanziario del Fondo Sostegno Locazione che metterà a disposizione 7. 740.000
euro che sommati ai contributi statali e regionali arrivano a circa 23 milioni
di euro. In periodo di crisi, in cui gli sfratti sono cresciuti di quasi il
doppio rispetto ali anni passati, iniziative di questo tipo non possono che
trovare grande riscontro da parte di famiglie e giovani precari che sempre di
più soffrono di questa crisi finanziaria globale. Basta cliccare alla voce “case affitto Torino” per rendersi conto
che le quotazioni di mercato degli affitti possono incontrare una fetta sempre
più ristretta di acquirenti.
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