Ascolto e web-reputation
E’ chiaro ormai a tutti che
il social media marketing è basato
sull’ascolto. Se l’utente esprime un’opinione, segnala un bisogno o una
necessità, chiede dei chiarimenti o desidera fare una critica, l’azienda dev’essere
pronta a raccogliere ogni segnale per dare adeguata risposta.
Le strategie web si evolvono
costantemente, la comunicazione richiede feed-back continui e competenti. Non
basta un semplice sì o no, è necessario argomentare, arricchire, valutare. Gli utenti
si aspettano contenuti di qualità, un buon mix tra visual e testi, risorse
multimediali, interviste ed approfondimenti, sondaggi e contest. Incentivare la
partecipazione è la chiave di tutto, a partire dalla creazione di una community
fino alla conversazione vera e propria e al rafforzamento della web-reputation
del brand.
Affidarsi a dei
professionisti è importante, non si può pensare di delegare le digital pr ad un
membro dello staff che, pur se capace, svolge altre mansioni. Scegliere i
contenuti da postare, filtrare le informazioni, mantenersi aggiornati sulle
conversazioni ed interagire con gli utenti richiede attenzione e
concentrazione, il community manager è proprio un profilo a parte, una figura
nuova nel panorama delle professioni digitali. Tra l’altro, per valutare
concretamente i risultati di una campagna, è fondamentale monitorare statisticamente
i comportamenti di ciascun utente, creare un profilo che identifichi il
pubblico per età, provenienza, interessi, così da avere una panoramica chiara e
completa del proprio target e delle sue abitudini.
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