sabato 28 gennaio 2012

Ascolto e web-reputation


E’ chiaro ormai a tutti che il social media marketing è basato sull’ascolto. Se l’utente esprime un’opinione, segnala un bisogno o una necessità, chiede dei chiarimenti o desidera fare una critica, l’azienda dev’essere pronta a raccogliere ogni segnale per dare adeguata risposta.

Le strategie web si evolvono costantemente, la comunicazione richiede feed-back continui e competenti. Non basta un semplice sì o no, è necessario argomentare, arricchire, valutare. Gli utenti si aspettano contenuti di qualità, un buon mix tra visual e testi, risorse multimediali, interviste ed approfondimenti, sondaggi e contest. Incentivare la partecipazione è la chiave di tutto, a partire dalla creazione di una community fino alla conversazione vera e propria e al rafforzamento della web-reputation del brand.

Affidarsi a dei professionisti è importante, non si può pensare di delegare le digital pr ad un membro dello staff che, pur se capace, svolge altre mansioni. Scegliere i contenuti da postare, filtrare le informazioni, mantenersi aggiornati sulle conversazioni ed interagire con gli utenti richiede attenzione e concentrazione, il community manager è proprio un profilo a parte, una figura nuova nel panorama delle professioni digitali. Tra l’altro, per valutare concretamente i risultati di una campagna, è fondamentale monitorare statisticamente i comportamenti di ciascun utente, creare un profilo che identifichi il pubblico per età, provenienza, interessi, così da avere una panoramica chiara e completa del proprio target e delle sue abitudini.



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