giovedì 19 gennaio 2012

Schultz diventa presidente dell’europarlamento


Schultz…Schultz…questo nome non mi è nuovo. Dove lo abbiamo già sentito?
Se anche a voi sembra di aver sentito parlare altre volte del nuovo presidente dell’europarlamento, il socialdemocratico Martin Schultz, non vi sbagliate. Colui che prenderà il posto del presidente uscente, Jerzy Buzek, è stato infatti protagonista nel 2003 di un aspro botta e risposta con l’allora presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi, che occupò le prime pagine dei giornali per diversi giorni.
Le parti salienti di quell’acceso dibattito sono note a tutti; davanti all’uditorio del parlamento di Strasburgo il politico tedesco attaccò l’ex premier, affermando che quest’ultimo riusciva a governare attraverso le lungaggini burocratiche che, di fatto, bloccavano i processi in corso contro di lui. La replica non si fece aspettare e, nonostante l’impostazione ironica successivamente addotta da Berlusconi, suscitò non poche polemiche; il leader del Popolo delle Libertà propose di fare il nome di Schultz ad un produttore che stava preparando un film sui campi di concentramento nazisti, consigliandolo per il ruolo di kapò. Lo scontro durò ancora fino a che l’allora presidente del parlamento Pac Cox non mise fine alle ostilità.
Se web è possibile trovare il filmato completo del duro scambio di battute tra i due, ma per comprendere appieno l’intero intervento di Schultz, che nel suo attacco citò anche le bellezze italiche, è meglio ricorrere a traduttori professionisti. Per trovarli basta cercare su internet le parole “traduzione documenti” e scegliere l’offerta migliore; sebbene si tratti di un discorso tenutosi nelle aule dell’europarlamento non ci sarà la necessità di rivolgersi ad esperti in traduzioni tecniche. L’aggressività del tedesco e l’imprevedibile replica di Berlusconi non hanno avuto bisogno di ricorrere al “politichese”!

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