mercoledì 16 febbraio 2011

I segreti dell’impiantologia dentale

L’impiantologia dentale è la tecnica chirurgica che serve per ridare le possibilità funzionali ad un paziente che ha perso o che, per ragioni mediche, ha necessità di rimuovere uno o più denti. La sostituzione prevede l’inserimento, mediante un’operazione, di elementi di natura metallica, all’interno dell’osso della mandibola, della mascella o sotto la gengiva, che permettono di agganciare delle protesi, che possono essere fisse o mobili.

La maggior parte degli impianti realizzati per restituire la facoltà di masticare sono realizzati in titanio. La scelta di questo tipo viene effettuata per ridurre al minimo la possibilità di rigetto del corpo umano. La reazione immunitaria infatti avviene nel caso in cui nel corpo estraneo siano presenti delle proteine, che invece sono del tutto assenti dai materiali con cui l’impianto è realizzato. Il titanio è alla base del processo di osteointegrazione, il rapporto che si stabilisce tra l’osso e il corpo estraneo.

Un trattamento del genere è destinato praticamente a tutti, anche se l’ultima parola è lasciata come ovvio al dentista. Verrete sottoposti ad un questionario in cui dovrete segnalare le attuali condizioni psichiche e del vostro fisico e le eventuali cure in corso e l’odontoiatra vi indicherà la migliore scelta da prendere. Optare per una soluzione come l’impiantologia vuol dire anche tutelare il resto dell’arcata dentale, in quanto i denti integri adiacenti a quelli su cui si lavora non vengono interessati dall’impianto.

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