lunedì 14 novembre 2011

Tipologie di autovelox


Incubo di ogni automobilista amante della velocità e della guida sportiva, l'autovelox è un misuratore di velocità di veicoli creato nel 1957.
Esistono diverse tipologie di questo strumento, di cui gli autovelox fissi e mobili sono sicuramente i più conosciuti dai guidatori. Abbiamo così gli appartati a fotocellula costituiti da due fotocellule laser, gli autovelox laser, tenuti in mano dagli operatori e puntati contro il veicolo da esaminare, e gli apparecchi radar.
Oggi le postazioni di questi strumenti sono segnalate ed esistono vari strumenti che avvisano i guidatori circa la possibilità della presenza di questi apparecchi: siti internet, applicazioni per i-phone o smartphone, solo per citarne alcuni. Se da una parte questi si rivelano utili per evitare di incorrere in qualche salatissima multa o per evitare di perdere punti sulla patente, in realtà sarebbe bene sempre attenersi alle regole della sana conduzione del veicolo e rispettare i limiti di velocità.
Una volte che lo strumento segnala la presenza di un superamento del limite consentito, all'atto della rilevazione è necessario decurtare dalla velocità una tolleranza del 5% della velocità rilevata e, una volta fatti gli opportuni conteggi, le sanzioni e la decurtazione dei punti dalla patente varieranno in base a quanto il limite consentito è stato superato e andranno da 39 a 2220 euro.

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