Tipologie di autovelox
Incubo di ogni automobilista amante
della velocità e della guida sportiva, l'autovelox è un misuratore
di velocità di veicoli creato nel 1957.
Esistono diverse tipologie di questo
strumento, di cui gli autovelox fissi e mobili sono sicuramente i più
conosciuti dai guidatori. Abbiamo così gli appartati a fotocellula
costituiti da due fotocellule laser, gli autovelox laser, tenuti in
mano dagli operatori e puntati contro il veicolo da esaminare, e gli
apparecchi radar.
Oggi le postazioni di questi strumenti
sono segnalate ed esistono vari strumenti che avvisano i guidatori
circa la possibilità della presenza di questi apparecchi: siti
internet, applicazioni per i-phone o smartphone, solo per citarne
alcuni. Se da una parte questi si rivelano utili per evitare di
incorrere in qualche salatissima multa o per evitare di perdere punti
sulla patente, in realtà sarebbe bene sempre attenersi alle regole
della sana conduzione del veicolo e rispettare i limiti di velocità.
Una volte che lo strumento segnala la
presenza di un superamento del limite consentito, all'atto della
rilevazione è necessario decurtare dalla velocità una tolleranza
del 5% della velocità rilevata e, una volta fatti gli opportuni
conteggi, le sanzioni e la decurtazione dei punti dalla patente
varieranno in base a quanto il limite consentito è stato superato e
andranno da 39 a 2220 euro.
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