martedì 11 ottobre 2011

La colazione non è un optional…


Secondo una recente ricerca Eurisko, la maggioranza degli italiani dichiara di fare colazione ogni mattina e di capire quanto importante sia il primo pasto del mattino, ma realmente sembra che ben otto milioni di persone la saltino completamente o si limitino alla classica tazzina di caffè, non sufficiente da sola a coprire quel 15-20% di calorie necessarie.

La maggiore preoccupazione riguarda i bambini, che non alimentandosi correttamente, sono poi spinti dalla fame ad abbuffarsi durante i pasti principali o spezzare il cosiddetto “languorino” con snacks vari, dal basso apporto nutrizionale. La prima colazione non è accessoria, ma una delle principali componenti dell’alimentazione quotidiana. Serve per fornire all’organismo tutte le energie indispensabili ad affrontare la giornata, senza rischiare di ritrovarsi dopo poche ore stanchi e deconcentrati. La regola, ovviamente, vale per grandi e piccini.

Un po’ per pigrizia (i bambini), un po’ per la fretta (gli adulti), si finisce per sorseggiare appena il latte o sgranocchiare un cracker mentre si esce di casa. Peggio: si consuma il pasto al bar, magari con brioches ricche di creme e zucchero, poco amiche della linea e del benessere. Una soluzione potrebbe essere, innanzitutto, quella di convincersi che mangiare al mattino contrasta il rischio di obesità e non lo favorisce di certo! Infatti i nutrizionisti affermano che l’ideale è mangiare poco e spesso. Preparate, infine, il vostro pasto già la sera, prima di dormire, così da non innervosirvi appena svegli cercando la vostra scatola di biscotti preferita (solitamente i più prediligono i biscotti al latte o i biscotti di pastafrolla).

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