Mutuo ristrutturazione: credito finalizzato

Tra le varie tipologie di credito richieste basate sulla presenza di un immobile, vi è il mutuo ristrutturazione. Esso rientra in quella categoria di finanziamenti finalizzati che la maggior parte degli istituti bancari offrono ai consumatori. Il suo essere finalizzato lo porta a dover specificare al proprio interlocutore di riferimento l’utilizzo della somma. Essi vengono erogati nel caso si decida di intervenire su un immobile di proprietà con delle modifiche strutturali ben precise.

Quando si tratta di ristrutturazione per la prima casa, il mutuo in questione viene spesso proposto da vari istituti a condizioni agevolati. Un esempio? Un tasso di interesse ridotto o una sorta di cap che consenta il blocco della rata in caso di mutuo variabile e rialzo dei tassi. In effetti nella composizione questa tipologia di finanziamento non si distanzia troppo da quella che è la normale offerta per la prima casa. E come per la stessa, con le nuove norme inserite nella manovra correttiva, i consumatori vedranno cadere molte delle agevolazioni ora presente.

L a vera differenza tra un mutuo per l’acquisto della casa ed uno volto alla ristrutturazione consta principalmente nella differenza della documentazione che è necessario presentare per richiederne l’accensione. “Specifiche” sulla serie di interventi che si intendono mettere in atto. Per il resto, tassi e formule sono esattamente le stesse. Fisso, variabile, misto: la scelta viene effettuata dal cliente in base alle necessità.