venerdì 2 marzo 2012

La cultura di trento


Ogni città nasconde una storia e un tesoro e anche trento non è da meno. Il suo tesoro oggi si chiama torre di piazza ed è balzato agli onori della cronaca per il recente restauro che l'ha riconsegnato ai suoi cittadini e che sarà celebrato da una mostra che tenterà di rispondere a tutte le domande, interrogativi e curiosità riguardanti questo monumento attraverso manoscritti, elaborati grafici e strumenti multimediali. L'appuntamento è dal 24 febbraio al 9 aprile presso il museo diocesano trentino, a sua volta ricco di fascino per le importanti opere esposte risalenti al XIII e XIV secolo. Non solo cultura però! Anche il palato, in vacanza, merita attenzione. E a trento è difficile non venire sedotti da proposte enogastronomiche di alto livello. Come non assaggira, allora, i buonissimi canederli o i versatili strangolapreti? E, ancora, come non assaggiare il tortel di patate o la selvaggina? E come non concludere il pranzo in bellezza con un dolce tipico come lo strudel? E ancora perchè non provare il tipico sacfam, il cui nome deriva dall'unione di due parole in dialetto trentino, smaca e cioè picchiare con forza e fam cioè fame a significare che il piatto ha la capacità di placare l'appetito visto che è composto di ingredienti assai sostanziosi?
Perchè la cultura non è solo quella dei palazzi o dei dipinti ma anche quella del cibo

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