La cultura di trento
Ogni città nasconde una storia e un
tesoro e anche trento non è da meno. Il suo tesoro oggi si chiama
torre di piazza ed è balzato agli onori della cronaca per il recente
restauro che l'ha riconsegnato ai suoi cittadini e che sarà
celebrato da una mostra che tenterà di rispondere a tutte le
domande, interrogativi e curiosità riguardanti questo monumento
attraverso manoscritti, elaborati grafici e strumenti multimediali.
L'appuntamento è dal 24 febbraio al 9 aprile presso il museo
diocesano trentino, a sua volta ricco di fascino per le importanti
opere esposte risalenti al XIII e XIV secolo. Non solo cultura però!
Anche il palato, in vacanza, merita attenzione. E a trento è
difficile non venire sedotti da proposte enogastronomiche di alto
livello. Come non assaggira, allora, i buonissimi canederli o i
versatili strangolapreti? E, ancora, come non assaggiare il tortel
di patate o la selvaggina? E come non concludere il pranzo in
bellezza con un dolce tipico come lo strudel? E ancora perchè non
provare il tipico sacfam, il cui nome deriva dall'unione di due
parole in dialetto trentino, smaca e cioè picchiare con forza e fam
cioè fame a significare che il piatto ha la capacità di placare
l'appetito visto che è composto di ingredienti assai sostanziosi?
Perchè la cultura non è solo quella
dei palazzi o dei dipinti ma anche quella del cibo
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