giovedì 5 gennaio 2012

Due parole che forse non conosciamo.


Ci sono alcuni termini nell’ambito delle traduzioni, come localizzazione o asseverata, che non tutti conoscono, in effetti se si pensa un po’ all’origine della parola ci si arriva da soli, ma per i più pigri lo spiegheremo. La localizzazione avviene quando si traduce e si adatta un prodotto, ad esempio un sito web, ad una lingua diversa da quella di origine; invece la traduzione asseverata è una traduzione che ha un valore legale come ad esempio un atto di compravendita.
Una traduzione asseverata è una traduzione legale, e per essere tale deve essere accompagnata da un verbale di giuramento di traduzione. Nelle traduzioni legali è assolutamente indispensabile che il documento tradotto abbia un valore legale, ne consegue che esso debba essere certificato. Documenti legali che abbisognano di traduzione, possono essere contratti di compravendita, testimonianze giurate, certificazioni e dichiarazioni legali, e ancora brevetti e marchi depositati.
Ricercando “traduzione siti web” ci si rende conto che è insufficiente solamente tradurre un sito, ma si devono adattare i contenuti dello stesso alla cultura e alla tecnologia del paese di destinazione. Questo per rendere più efficace il prodotto, perché ogni cultura e ogni paese ha i suoi modi di essere, le sue leggi, le sue credenze. Una traduzione sterile, senza localizzazione potrebbe risultare inadeguata e controproducente, soprattutto se si vuole catturare l’attenzione di un nuovo mercato. 

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page