Social media agency: quale scegliere?
Comunicazione aziendale è
ormai sinonimo di “conversazione”. Non basta più promuovere prodotti e servizi
tramite brochure, volantini, manifesti, comunicati stampa. I canali si sono
moltiplicati e qualsiasi realtà offline dev’essere consapevole dell’importanza
di una presenza online. Sembrerebbe ormai scontato, in realtà sono ancora tante
le aziende fuori dal web.
Diventare 2.0 è semplice a
parole, ma più complesso nei fatti, specie se non si possiedono adeguate
competenze. Per questo motivo è consigliabile non ricorrere al fai-da-te o ai
consigli di chi utilizza internet solo per controllare le e-mail, ecco. Certo,
scegliere un professionista fidato non è facile, l’ambiente è altamente
concorrenziale, molte promesse si susseguono ma come capire quali siano davvero
concretizzabili? Innanzitutto, potrebbe essere utile farsi un’idea proprio sul
web, digitando alcune parole chiave su un qualsiasi motore di ricerca. Le prime
posizioni dovrebbero già indicare nomi ed indirizzi di agenzie e/o freelance.
Ad esempio, se siete
milanesi, provate a digitare “social
media agency milano” e iniziate a leggere qualche pagina, qualche profilo.
Confrontate le filosofie aziendali, i servizi, i metodi proposti. Preferite chi
esprime attenzione verso cultura e formazione, che pensa ai clienti non come
numeri ma come persone, che utilizza i social media non per una promozione fine
a se stessa, ma per generare una conversazione costruttiva con gli utenti. Perché
un sito internet da solo non crea profitto. Un profilo su Facebook o su Twitter
non aumentarà magicamente le vendite. Internet vi offre molti strumenti, ma è
la vostra azienda che deve saperli utilizzare al meglio per raggiungere gli
obiettivi.
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