mercoledì 14 dicembre 2011

Social media agency: quale scegliere?



Comunicazione aziendale è ormai sinonimo di “conversazione”. Non basta più promuovere prodotti e servizi tramite brochure, volantini, manifesti, comunicati stampa. I canali si sono moltiplicati e qualsiasi realtà offline dev’essere consapevole dell’importanza di una presenza online. Sembrerebbe ormai scontato, in realtà sono ancora tante le aziende fuori dal web.

Diventare 2.0 è semplice a parole, ma più complesso nei fatti, specie se non si possiedono adeguate competenze. Per questo motivo è consigliabile non ricorrere al fai-da-te o ai consigli di chi utilizza internet solo per controllare le e-mail, ecco. Certo, scegliere un professionista fidato non è facile, l’ambiente è altamente concorrenziale, molte promesse si susseguono ma come capire quali siano davvero concretizzabili? Innanzitutto, potrebbe essere utile farsi un’idea proprio sul web, digitando alcune parole chiave su un qualsiasi motore di ricerca. Le prime posizioni dovrebbero già indicare nomi ed indirizzi di agenzie e/o freelance.

Ad esempio, se siete milanesi, provate a digitare “social media agency milano” e iniziate a leggere qualche pagina, qualche profilo. Confrontate le filosofie aziendali, i servizi, i metodi proposti. Preferite chi esprime attenzione verso cultura e formazione, che pensa ai clienti non come numeri ma come persone, che utilizza i social media non per una promozione fine a se stessa, ma per generare una conversazione costruttiva con gli utenti. Perché un sito internet da solo non crea profitto. Un profilo su Facebook o su Twitter non aumentarà magicamente le vendite. Internet vi offre molti strumenti, ma è la vostra azienda che deve saperli utilizzare al meglio per raggiungere gli obiettivi.

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