Comprare casa: una chimera per i giovani italiani
I dati parlano chiaro. Comprare casa è per i giovani
italiani sempre più difficile. Soltanto il 18% del totale delle richieste di
mutuo è rappresentato dalla fascia di popolazione under 35 e soltanto il 3% di
queste richieste volgerà a buon termine ovvero con un prestito, da parte degli
istituti di credito, per l’acquisto della prima casa.
La situazione è più grave per le regioni del Sud dove la
stagnazione economica e la diffusione di contratti di lavoro precari di certo
non aiutano la situazione. Eppure il valore degli immobili a sud è praticamente
rimasto invariato negli ultimi cinque anni.
Prendiamo come esempio la città di Brindisi dove il valore
medio degli immobili è di 1385 euro al m/q per un reddito medio pro capite di
9.664 euro all’anno. Chi ha la fortuna di avere l’aiuto della famiglia può
sperare di accendere un mutuo, generalmente si preferiscono mutui di 25 anni a
tasso fisso.
Per trovare l’immobile più adatto si cerca nel web, basta
digitare la parola chiave “case Brindisi” e visionare vari annunci. Questa
strategia è considerata un buon modo per farsi un’idea chiara e diretta della
situazione di case ed appartamenti in vendita o in locazione.
Lo stesso discorso lo possiamo fare per un’altra città presa
in esame: Chieti. A Chieti il valore medio degli immobili si aggira attorno ai
1.700 euro al m/q. Generalmente più si sale a nord e più il prezzo degli
immobili aumenta. Si va dai 1400 euro al m/q per una bifamigliare ai 2000 euro
per un appartamento. Anche qui la strategia vincente per trovare la casa giusta
passa attraverso ricerche mirate attraverso l’uso di parole chiave come “case Chieti”.
Etichette: case brindisi, case chieti
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