venerdì 11 novembre 2011

Comprare casa: una chimera per i giovani italiani


I dati parlano chiaro. Comprare casa è per i giovani italiani sempre più difficile. Soltanto il 18% del totale delle richieste di mutuo è rappresentato dalla fascia di popolazione under 35 e soltanto il 3% di queste richieste volgerà a buon termine ovvero con un prestito, da parte degli istituti di credito, per l’acquisto della prima casa.
La situazione è più grave per le regioni del Sud dove la stagnazione economica e la diffusione di contratti di lavoro precari di certo non aiutano la situazione. Eppure il valore degli immobili a sud è praticamente rimasto invariato negli ultimi cinque anni.

Prendiamo come esempio la città di Brindisi dove il valore medio degli immobili è di 1385 euro al m/q per un reddito medio pro capite di 9.664 euro all’anno. Chi ha la fortuna di avere l’aiuto della famiglia può sperare di accendere un mutuo, generalmente si preferiscono mutui di 25 anni a tasso fisso.
Per trovare l’immobile più adatto si cerca nel web, basta digitare la parola chiave “case Brindisi” e visionare vari annunci. Questa strategia è considerata un buon modo per farsi un’idea chiara e diretta della situazione di case ed appartamenti in vendita o in locazione.

Lo stesso discorso lo possiamo fare per un’altra città presa in esame: Chieti. A Chieti il valore medio degli immobili si aggira attorno ai 1.700 euro al m/q. Generalmente più si sale a nord e più il prezzo degli immobili aumenta. Si va dai 1400 euro al m/q per una bifamigliare ai 2000 euro per un appartamento. Anche qui la strategia vincente per trovare la casa giusta passa attraverso ricerche mirate attraverso l’uso di parole chiave come “case Chieti”. 

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