Le energie rinnovabili
Si parla molto di energie rinnovabili, di ricerca in questo campo e di integrazione con le nostre consuete fonti energetiche. Ma di cosa parliamo quando parliamo di impianti basati sulle energie rinnovabili? Questo tipo di risorse hanno due caratteristiche principali. Da una parte la parola rinnovabile è legata al concetto di “non esauribilità”. Mentre le tradizionali fonti, i combustibili fossili come carbone e petrolio e l’energia nucleare alimentata dall’uranio, sono destinate ad esaurirsi in un, lontano o meno, futuro, le nuove tecnologie puntano a sfruttare delle risorse che virtualmente sono infinite o in grado di rigenerarsi all’infinito.
Una seconda caratteristica, anch’essa legata alle sorti del destino del pianeta su cui noi tutti viviamo è l’assenza di materiali inquinanti che deriva dall’utilizzo di queste nuove fonti energetiche, considerate “pulite”.
I più diffusi progetti con energie rinnovabili sono di natura idroelettrica, solare, eolica, marina e geotermica. L’importanza a livello politico e sociale non riguarda solo l’inquinamento ma anche i sottili equilibri nella disponibilità dei materiali tradizionali che vengono esportati da un paese all’altro. Una nuova definizione di produzione di energia cambierebbe anche gli equilibri a livello economico. Per questo molti stati del cosiddetto terzo mondo sono molto impegnati a sviluppare le tecnologie e gli impianti che, per esempio sfruttano l’energia rinnovabile fotovoltaica. In molte regioni che ora sono povere c’è una grande abbondanza di sole che potrebbe essere, in un prossimo futuro, alla base della produzione dell’elettricità in tutto il mondo. Per altre informazioni affidatevi a internet e alle molte fonti che approfondiscono l’argomento cercando “impianti energie rinnovabili”.
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