sabato 13 agosto 2011

Grande successo dei mondiali di arrampicata ad Arco

Dopo 25 anni di successi del Rock Master, Arco può essere considerata a tutti gli effetti la capitale italiana dell’arrampicata; a luglio questo riconoscimento è stato suggellato dai mondiali di arrampicata su parete artificiale che si sono tenuti proprio nella comunità trentina.

Tutti i più grandi esponenti della disciplina si sono sfidati nelle varie specialità, con nuovi e “vecchi” campioni pronti a darsi battaglia per la vittoria finale.

Nella gara di difficoltà hanno avuto la meglio lo spagnolo Ramon Julian Puigblanque e l’austriaca Angela Eiter, mentre la gara di velocità ha visto prevalere il cinese Qixin Zhong e la russa Maria Krasavina. Nella giornata di chiusura si sono aggiudicati il mitico “Duello” del Rock Master il ceco Adam Ondra e la russa Yana Chereshneva.

Gli oltre 25.000 spettatori che hanno assistito ai dieci giorni di gare hanno suggellato il successo della manifestazione, con un entusiasmo che si spera di poter prolungare anche nei primi giorni di ottobre, quando si sfideranno i più piccoli nel Rock Junior.

I mondiali sono stati l’occasione per rimodernare gli impianti di arrampicata ma anche per aprire nuove pareti; in una di queste si sono disputati i primi campionati di arrampicata paraclimbing, con 35 atleti provenienti da 11 nazioni.

Il comune trentino - per la prima volta nel mondo - ha così permesso a tutti, senza distinzioni d’età o di abilità fisiche, di dedicarsi a questa disciplina; per gli appassionati di questo sport un soggiorno da queste parti è perciò un obbligo, approfittando dell’occasione per visitare altre splendide località della regione, per ammirarne le meraviglie naturali, godere dello standard dei servizi e gustarne i sapori sopraffini.

Basta cliccare su “agriturismi ad Arco” e cercare la destinazione più gradita, oppure prenotare un soggiorno su “agriturismi ad Ala”, a pochi chilometri di distanza, e ammirare il borgo medievale ricco di palazzi signorili che hanno accolto personaggi illustri come Napoleone o Mozart.

Nello sport come nell’ospitalità il Trentino è sempre il numero uno.

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