L’acqua del rubinetto al Festival della Creatività di Firenze
Fra poco sarà forse possibile associare al pensiero “case Firenze” l’immagine di un moderno contenitore per l’acqua di rubinetto. Si è chiuso, infatti, da poco il concorso “Message is the bottle” per individuare i progetti più meritevoli per la realizzazione di nuove bottiglie e caraffe destinate a contenere l’acqua municipale. I lavori selezionati saranno esposti al Festival della Creatività che avrà luogo a Firenze dal 21 al 24 ottobre.
E’ da tempo che vengono lanciate campagne per la sensibilizzazione dei cittadini sul valore, economico e di sicurezza per la salute, dell’acqua del rubinetto e sull’importanza che la sua gestione rimanga pubblica, sulla base del riconoscimento che l’acqua dev’essere una risorsa liberamente disponibile per tutti.
I motivi per scegliere l’acqua del rubinetto sono fondamentalmente quattro.
I) La comodità: arriva direttamente nelle case, non è necessario uscire per comprare pesanti confezioni.
II) Il risparmio: mentre l’acqua di casa costa mediamente 2 euro per 1.000 litri, quella confezionata, costa circa 2,40 euro per 6 bottiglie (9 litri).
III) Il rispetto per l’ambiente: a differenza dell’acqua di casa, l’acqua imbottigliata percorre migliaia di chilometri (quindi inquinando) e, una volta bevuta, implica lo smaltimento di bottiglie, tappi e imballaggi.
IV) La qualità: l’acqua del rubinetto deve sottostare a rigidi parametri di sicurezza e viene costantemente controllata.
E’ possibile conoscere la qualità dell’acqua che esce dai rubinetti di casa informandosi presso il Comune o trovando in Internet quei siti che mettono a disposizione delle tabelle che riportano dati quali la durezza dell’acqua e il contenuto in minerali.
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