Montelupone, un angolo di natura e storia nelle Marche
In quanti sognano, in maniera più o meno costante, di poter acquistare una proprietà in qualche bella terra del Belpaese, per poterne usufruire a proprio piacimento, magari durante i periodi di villeggiatura. Acquistare una proprietà nelle Marche è possibile ed estremamente semplice, grazie a Marche Country Homes, un’azienda che opera in qualità di intermediario nella vendita di case, casolari, rustici, ville, castelli, terreni ed aziende agricole situate tutte in territorio marchigiano, e, come detto, acquistabili davvero in grande semplicità.
Perché scegliere proprio le Marche? Stiamo parlando senza dubbio di una regione dall’enorme fascino, e dalle attrazioni turistiche davvero infinite. C’è del mare, nelle Marche, con oltre 140 chilometri di riviera affacciata sul mare Adriatico, e località famosissime come Porto Recanati, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, il capoluogo regionale Ancona. Pochi chilometri, ed eccovi approdare sulle vette del Conero, montagna più alta della regione e rappresentante di una fascia fatta di parchi naturali, ruscelli, ma anche di semplici colline verdeggianti, in grado comunque di formare paesaggi davvero eccezionali.
Tra queste, si perde il bel borgo di Montelupone, un vero e proprio angolo di natura e storia. Questo comune rappresenta un centro in provincia di Macerata, che si trova 15 chilometri a nord-est del capoluogo, a 272 metri su livello del mare, lungo il versante collinare compreso fra le valli del fiume Potenza e del fiume Chienti, a meno di venti chilometri dalla costa adriatica. È un piccolo comune, con una superficie che supera di poco i 30 chilometri quadrati e una popolazione che si attesta non molto sopra le 3 mila unità.
Da un punto di vista geografico, il suo territorio confina a nord con quello di Recanati, a est con quello di Potenza Picena, a sud con quello di Morrovalle e ad ovest con quello di Macerata. La sua economia poggia sull’agricoltura, che produce cereali, ortaggi e foraggi, ma anche sull’artigianato e la lavorazione del rame e dell’argento. Inoltre ci sono anche attività industriali, con imprese nel settore cartario e degli strumenti musicali.
Fra le principali attrattive turistiche, un ruolo di prim’ordine riveste l’abbazia di San Firmano, che si trova nell’omonima frazione e risale addirittura al nono secolo dopo Cristo. Altre chiese degne di essere visitate sono quella di San Francesco, che risale al 1270 e quella di Santa Chiara, che conserva delle pregevoli porte intarsiate.
C’è poi la chiesa collegiata, che ha una magnifica cappella affrescata dal Peruzzi e un quadro del Domenichini, dipinto nel 1516.
Del periodo medievale ci sono il palazzo con la torre civica trecentesca, la piazza del Comune e il relativo palazzo comunale. All’interno del palazzo abbiamo la Pinacoteca ,il Museo d'Arti e Mestieri Antichi e il Teatro Storico Nicola Degli Angeli. Per finire, segnalo la presenza di numerosi palazzi, legati alla nobiltà locale, che era solita dimostrare la sua grandezza con la costruzione di edifici di una certa rilevanza storica. Tra questi, i più significativi sono il palazzo Tomassini-Barbarossa, il palazzo Chigi-Celsi-De Sanctis e il palazzo Giachini.
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