martedì 1 maggio 2012

Pianificare i prossimi passi della società


Siete titolari di un’azienda e vi orientate facilmente ormai tra le insidie del mercato di casa nostra, perché sono anni che lo vivete da protagonista di successo. Per questo siete consapevoli che l’unico modo di mantenere una posizione di leadership sul mercato è quella di non sedere sugli allori a guardare la vostra attività svettare sulle altre senza pensare a nuove iniziative. Questo approccio è necessario sia nei momenti in cui avete dalla vostra la rassicurazione dei risultati, ma forse di più quando la crisi potrebbe, da un momento all’altro entrare nelle dinamiche dell’azienda e costringervi a prendere delle precauzioni. L’idea migliore è quella di rilanciare, magari guardando al mercato estero, anche se fino ad oggi era una soluzione che non avevate mai preso in considerazione.
Il primo passo che potete valutare, per pianificare l’esportazione del vostro lavoro, è quella di affidarvi ad una società di consulenza che vi aiuterà a piantare i piedi nei paesi di destinazione per creare dei presupposti solidi alla nuova attività. Avere a che fare con la distribuzione estera vuol dire non soltanto avere i mezzi e le risorse logistiche ma anche conoscere la contrattualistica internazionale, la normativa doganale e aspetti più specifici come la nomenclatura combinata 2012. Inoltre, dovrete prendere in considerazione l’idea di allargare il vostro organico a persone che conoscono più lingue. In questo modo, dopo la prima fase di start up in cui avrete vicino i consulenti esterni, potrete gestire in totale autonomia i contatti e tutto ciò che riguarda la comunicazione formale e legale con i vostri partner stranieri.


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