mercoledì 30 maggio 2012

Perdersi Moena.



Esistono le fate? Si, ce n’è una in Trentino, si trova tra importanti massicci delle Dolomiti, tra cui il Catinaccio, il Latemar e il Sella, e è adagiata in una conca soleggiata; stiamo parlando della fata delle Dolomiti: Moena. Appena si arriva a Moena si percepisce immediatamente la differenza dei suoi luoghi, case antiche e splendide vie caratteristiche la contraddistinguono e danno al suo ambiente una sorta di atmosfera fiabesca. In questo luogo, come tra l’altro in tutto il Trentino, si possono trovare infinite occasioni per trascorrere  le nostre vacanze sia estive, sia invernali.
Per l’estate duemila dodici molte sono le attività che si possono svolgere a Moena, si può trascorrere la giornata immersi nella natura, pescando o affrontando percorsi di rafting; si possono fare escursioni con arrampicate o anche utilizzare dei cavalli per raggiungere malghe in altezza e gustarsi le specialità trentine.
I centri benessere sono attrazione principale per chi si vuole semplicemente rilassare e rimettere in armonia il corpo e lo spirito; ma per chi vuole risparmiare un po’ c’è la possibilità di trovare nelle vicinanza dei laghi per rinfrescarsi e prendere sole di montagna, nel relax della pace lacustre, cosi distante dalla calca balneare.
È davvero un posto da visitare, perché il contrasto tra i tempi moderni e l’antico è davvero palpabile; anche se in Italia abbiamo molti, moltissimi luoghi di richiamo turistico con splendidi paesaggi, e cibo rinomato, che tutto il mondo ci invidia, perdersi Moena è imperdonabile.

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