Strategie di marketing, hai già chiesto ai tuoi clienti?
La maggiore diffusione degli strumenti informatici con
conseguente sviluppo di mercati alternativi, fa sì che la comunicazione diventi sempre più
partecipativa.
L’utente, un tempo destinato a “subire” la comunicazione,
oggi, contribuisce attivamente anche al processo di costruzione del
significato, imponendo ritmi e regole diverse rispetto al passato. Sfruttando
questa inversione di marcia che, in un primo momento poteva aver suscitato non
pochi problemi agli esperti della comunicazione, è risultato chiaro che è molto
più facile vedere il fallimento di una campagna pubblicitaria che abbia
escluso, dalle fasi di costruzione e diffusione, gli utenti.
Consultare il proprio bacino di utenza, reperire esigenze
e bisogni, significa anche proporre prodotti e servizi che siano realmente
utili ai destinatari, quindi difficilmente si fallirà l’obiettivo, poiché lo si
conosce.
Il web 2.0 con i suoi social network, i blog e le chat,
può essere di grande aiuto per reperire esigenze e per dare la possibilità
all’utente stesso di “creare significati” e discussione sulle campagne
pubblicitarie, di conseguenza vi è anche una diffusione involontaria del messaggio
stesso.
Le fan page di facebook sono un esempio di quanto, se
sfruttate e strutturate per bene, possono essere le migliori amiche
dell’azienda e riusciranno a confidare quello che l’utente-fan si aspetta
dall’azienda. Informarsi sulle nuove tendenze e cercare il modo migliore per
entrare in contatto con gli utenti, permette all’azienda stessa di ottenere
risultati migliori.
Provate
a digitare “fan
page facebook” o “comunicazione
con social media” e scoprirete quanto c’è ancora da attuare per migliorare
le proprie strategie.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page