La pericolosità dei guard rail

Alcune moderne tecnologie, se usate incautamente, possono creare danni anche gravi: quante volte abbiamo sentito in tv di incidenti causati dai motori per cancelli scorrevoli? Oppure del problema che rappresentano i guard rail per i motociclisti. A questo proposito, durante il prossimo raduno dei centauri di tutta Italia, si discuterà dei rischi di incidenti causati dai guard rail; secondo le statistiche, in Italia ogni anno queste barriere stradali provocano la morte di circa 1500 motociclisti, mentre in Europa la percentuale di mortalità cresce fino all'11% con la presenza di guard rail. Tra le varie soluzioni possibili, spesso si è parlato di protezioni più “morbide”, ma di fatto le barriere di cemento continuano ad aggravare anche un banale incidente. Quando si tratta di nuove costruzioni il pericolo è alto perché sono molto affilate e basta una banale scivolata per ritrovarsi pieni di tagli (o anche peggio!); quelle installate da molto tempo non vengono riparate dopo gli incidenti, quindi sono deformate e non hanno più la forma originaria, possono spostarsi con facilità e rappresentano un vero pericolo per sé stessi e per gli altri. I motociclisti di tutta Italia hanno deciso di protestare contro questi mostri della strada, utilizzando un fiocco rosso al braccio, per sensibilizzare l'opinione pubblica e trovare una soluzione più sicura per separare le corsie e creare delle protezioni più idonee. I motociclisti sono molto attenti alla sicurezza stradale, ma spesso gli equipaggiamenti che utilizzano non bastano per guidare tranquilli: le strade italiane sono molto pericolose ed alcune non sono adeguate nemmeno al traffico su quattro ruote.