martedì 9 agosto 2011

Caltanissetta, il sindaco dice stop all’abusivismo edilizio

L’abusivismo edilizio è una dei grandi mali dell’Italia, la cementificazione selvaggia, gli appalti truccati, il non rispetto per l’ambiente a favore della speculazione di pochi a discapito della vivibilità della città e della persone che la vivono ogni giorno. A Niscemi, in provincia di Alessandria, il sindaco ha dichiarato guerra all’abusivismo iniziando una campagna di immobili irregolari, tutti non abitati.

L’abusivismo colpisce la collettività perché impedisce la costruzione di strutture pubbliche, abbruttisce il paesaggio e mette a repentaglio la sicurezza delle persone. 8.500 istanze di condono dagli anni ’70 ad oggi: questi sono i numeri riguardanti la città di Niscemi.

Il giro di Vite non riguarda solo la città sicula, ma la voce di una nuova coscienza da parte dei cittadini che sono stufi di vedere usurpato il paesaggio a favore dell’illegalità e dell’arricchimento di pochi. La nuova tendenza è di valorizzare gli edifici già presenti, che sono tanti, investire nelle rinnovabili e cercare politiche di housing sociale. Ecco perché anche in rete esistono dei servizi che aiutano i cittadini nelle compravendite ed affittanze.

In Calabria si fanno passi avanti anche nell’abbattimento delle barriere architettoniche, altro punto dolente dell’edilizia pubblica e privata italiana. Il bando chiamato “Case accessibili” è stato creato per finanziare i lavori per un massimo di 25.000 euro e rendere accessibili le case dei portatori di handicap.

Parallelamente nascono portali tematici e servizi che forniscono dati aggiornati su il valore degli immobili nelle diverse città italiane. Prima di acquistare una casa o di prendere in affitto un appartamento ricordati di spulciare questi utili siti aiutandoti con il tuo motore di ricerca tramite le parole chiave come case Caltanissetta o affitti Reggio Calabria.

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