domenica 5 giugno 2011

Moena: va in scena l’enrosadire

Il Re Laurino, sovrano delle montagne del gruppo del Catinaccio, amava prendersi cura del suo giardino di rose, tanto da scatenare la curiosità di un principe vicino, il quale entrando nel suo regno vide la bellezza della figlia di Laurino, la rapì per farne sua sposa. Laurino infuriato diede la colpa alle rose, e lanciò una maledizione: nessuno avrebbe più potuto ammirarle, né di giorno né di notte. Si dimenticò però dell’alba e del tramonto.

Questa leggenda vuole spiegare in termini leggendario l’affascinante fenomeno dell’enrosadire, che si ripete ogni giorno da millenni. La dolomia, di cui sono formate le Dolomiti, colpita dai raggi del tramonto o dell’alba, assume una delicata colorazione che dal rosa, sfuma verso il viola e l’arancio, uno spettacolo quasi magico, visibile anche in Val di Fiemme.

Basterebbe anche solo questo spettacolo naturale per meritare una visita in Val di Fiemme, invece ci sono altrettanti motivi per trascorrere le vacanze in questo piccolo angolo di Paradiso. Il Parco Naturale Pavaneggio pale di San Martino con i suoi tesori naturalistici, la Torre e la Chiesa di San Fabiano e Sebastiano, con il suo campanile rettangolare e le sue lancette d’oro. Insomma … vacanze per famiglie e Val di Fiemme: un binomio perfetto!

E non dimentichiamoci di Moena, soprannominata la “fata delle Dolomiti”. Moena è situata a 1148 m. sopra il livello del mare ed è incorniciata dalle catene del Gruppo Latemar, Valacia e Costalunga. Cosa fare a Moena? Lunghe escursioni anche in mountain bike, grazie alla Rampilonga: il tour per mountain bike più lungo d’Italia. E poi centri benessere e tante specialità eno-gastronomiche da gustare nei suoi eccellenti ristoranti e bistrot.

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