Le controindicazioni dell’implantologia
Controindicazioni. Sono gli effetti che una medicina può dare se assunta in dosi sbagliate oppure se assunta da un cliente che ne è allergico o si presenta in stati fisici non normali oppure è ancora affetto da malattie. Per evitare di incappare in queste controindicazioni è sempre bene rivolgersi al proprio dottore e non mettere in piedi cure proprie. Anche in campo dentistico vale lo stesso consiglio : rispondere sinceramente ed esaustivamente alle domande che gli vengono rivolte dall'odontoiatra in occasione delle visite soprattutto se visite preliminari prima di un intervento chirurgico come l’ implantologia dentale. In questo caso solitamente, oltre ad un colloquio verbale, l’odontoiatra chiede al paziente di compilare e firmare un modulo questionario che gli permetta di inquadrare correttamente la situazione clinica remota e recente del paziente in questione, e di conseguenza desumere indicazioni e controindicazioni. Esempio di controindicazioni : non è consigliato sottoporsi ad una terapia di implantologia se si sta attraversando un periodo di particolare stress psicofisico, oppure anche durante una gravidanza.
Altri esempi ancora di controindicazioni riguardanti l’implantologia a carico immediato sono :
- la non possibilità di eseguire questo intervento se sono in atto trattamenti farmacologici anticoagulanti od immunosoppressori.
- la non possibilità di eseguire questo intervento se ci sono state diagnosticate anemie, alterazioni delle difese contro le infezioni e della coagulazione e anche il diabete giovanile costituiscono controindicazioni assolute all’implantologia endo-ossea.
- in casi in cui i pazienti abbiano protesi valvolari cardiache e pregresse endocarditi batteriche va detto che esistono rischi elevati che vanno valutati con il cardiologo curante per vagliare attentamente i pro ed i contro dell’eventuale terapia impiantare.
Ulteriori info : implantologia costi
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