domenica 26 febbraio 2012

Il viral marketing cos’è e come si fa?


Per marketing s’intendono tutte quelle azioni che servono a collocare sul mercato prodotti o servizi offerti da un’azienda.
Il viral marketing non è altro che una modalità di pubblicizzazione legata ad un meccanismo che, apparentemente autonoma, sfrutta le dinamiche che regolano i social network con uno scopo preciso: la massima diffusione del “virus”-messaggio. Esattamente come un’influenza contagia pochi elementi e si diffonde a macchia d’olio, così il messaggio interessa inizialmente poche persone per poi divenire di dominio pubblico, da qui la definizione di viral marketing.
Una sorta di passaparola moderno che agisce sul web e soprattutto quando si usano i social network, di cui facebook ne è solo un esempio. Ogni volta che un utente, consciamente o non, condividerà un link per comunicare con i propri amici, contribuirà a diffondere il messaggio, il virus.
I costi estremamente bassi della realizzazione e della diffusione del messaggio fanno sì che siano convenienti e che diano risultati eccezionali per il numero di contatti realizzati. Per fare un esempio di quanto il web con i social network riesca a veicolare messaggi e informazioni, citiamo la campagna di viral marketing di Amnesty International. Per i Giochi Olimpici del 2008 costruì una campagna utilizzando delle immagini molto forti di persone asiatiche torturate nelle strutture sportive, accompagnate da una frase molto forte “After the Olympic Games, the fight for human rights must go on”. Bene, inutile dire quanto il web abbia contribuito allo sviluppo e alla diffusione della campagna stessa. Questo è solo uno dei tanti esempi ma, per vedere dove creatività e tecnologia possono arrivare, non ci sarà che da digitare“strategie viral marketing” o “viral marketing esempi”.

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