mercoledì 14 settembre 2011

Seduti in ufficio? Attenzione alla cervicale


Quando si parla dell’adeguatezza delle sedie per ufficio non si può non fare riferimento ad un disturbo che colpisce moltissime persone ovvero la cervicale. La cervicale o dolore al collo è una sintomatologia molto diffusa, soprattutto nei soggetti che svolgono un occupazione lavorativa in ufficio, a causa della scorretta postura che questi assumono durante le ore di lavoro. La colonna cervicale è composta da sette vertebre, di cui la settima è chiamata cervicale ed è quella che si trova tra tronco e collo. La stessa colonna vertebrale è avvolta da forti legamenti che hanno il ruolo di tenere i singoli segmenti vertebrali assieme, mentre i muscoli che la circondano coordinano il movimento della colonna e della testa. Quando si inizia a soffrire di cervicale i sintomi sono diversi, legati a dolori di vario tipo tra la testa, il collo e la parte superiore della schiena. La cervicalgia è la forma più frequente,  un dolore che parte dal collo e da lì si espande alle spalle e nei casi più gravi fino alle braccia, rendendo ogni movimento difficoltoso.

L’origine di questo dolore è legato ad un’alterazione non grave dei muscoli, dei legamenti, dei dischi intervertebrali e delle articolazioni a livello delle prime vertebre della colonna. Una lesione di queste strutture, a causa per esempio di una postura scorretta o di uno sforzo eccessivo, possono appunto provocare la cervicalgia. Il dolore si manifesta a livello delle spalle perché i movimenti del collo, quelli di flesso-estensione, sovraccaricano la regione cervicale bassa, mentre si ha il mal di testa quando, a causa di una prolungata postura scorretta, viene sovraccaricata la regione cervicale alta. Esplorando il web partendo dalle parole “poltrone ufficio” ci si accorge dell’importanza della struttura di questo tipo di sedute per evitare disturbi di vario tipo come la cervicalgia. 

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