Patrimoni dell’Umanità: i siti in Trentino
L’Italia è un paese dai paesaggi straordinari. La conformazione della penisola ci permette di vantare, oltre naturalmente ai monumenti e alle opere d’arte, spiagge da sogno, mari e scorci che qualsiasi straniero ci invidia, zone collinari e montuose con viste suggestive e inimmaginabili. L’Unesco (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) stila dagli anni 70 l’elenco di Siti Patrimonio dell’Umanità, luoghi dal valore di universalità, unicità e insostituibilità che è necessario preservare in tutto il mondo. Le nazioni che presentano almeno un Sito sono 153. Di questi la nazione che ne detiene il maggior numero è proprio il nostro Paese, seguito da Spagna e Cina. Sono 47 i luoghi italiani che l’Unesco pensa siano da conservare per i posteri e vanno dal nord al sud senza distinzioni. Il primo sito inserito nella lista riguarda le incisioni rupestri della Valcamonica, ma figurano anche il centro storico di Roma, quello di Firenze, di Napoli, di Siena, i sassi di Matera, e la laguna di Venezia. Negli ultimi anni molte delle zone inserite in questa speciale classifica sono del Trentino. Nel 2009 infatti sono state inserite le Dolomiti. Da quest’anno sono state inserite anche le palafitte dell’arco alpino dei siti di Ledro e Fiavè.
Come è facile capire, passare una vacanza in questi luoghi è una esperienza memorabile. Provate a cercare su internet “agriturismo a Fiavè”o “agriturismo a Folgaria” per prenotare nei giorni in cui avete le ferie estive. Vi aspettano giorni sereni, immersi nella natura e nella storia. E non dimentichiamoci della cucina locale, fatta da piatti tipici e da vini della zona.
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