venerdì 24 giugno 2011

La casa del futuro

La tecnologia fa passi da gigante. Quello che fino a qualche tempo fa le case futuristiche che vedevamo nei film, in cui le pareti rispondevano alle sollecitazioni vocali dei padroni di casa per spegnere luci o accendere la musica, ci sembravano delle utopiche rappresentazioni di un futuro lontanissimo. In verità molte delle trovate che pochi anni orsono ci sembravano impossibili da realizzare sono già alla nostra portata. Pensate soltanto alla quotidianità che ha assunto l’uso del cellulare nelle nostre vite, quando negli anni ’80 un trasmettitore portatile creava ancora l’effetto di guardare le avventure dell’Enterprise di Star Trek. Allestire la casa in modo che sia completamente cablata per sfruttare le nuove tecnologie informatiche fa parte della scienza della domotica. Non si tratta di stupire gli ospiti quanto di migliorare la possibilità di gestire i gesti quotidiani in modo efficiente e comodo. Inoltre la domotica studia il modo di aumentare la sicurezza degli oggetti e degli elettrodomestici utilizzati in casa e di ottimizzare i consumi per risparmiare energia.

Per esempio è possibile gestire la casa in modo che le stanze vengano climatizzate e illuminate in base alla presenza o meno di persone, che vengano azionati gli elettrodomestici a determinate ore della giornata o di notte, o che si possa accedere anche a distanza al controllo della propria dimora. Con la diffusione degli smartphone possiamo controllare costantemente la sicurezza della nostra casa. Attraverso un allarme senza fili che può inviare un segnale, attraverso il telefono, un sms, una mail o una notifica, è possibile monitorare la presenza di persone non autorizzate.

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