sabato 21 maggio 2011

Renault, il cambiamento nel segno dell’ambiente

Nel corso del recente incontro tenutosi a Verona tra il 10 e il 12 maggio 2011 per la promozione e la distribuzione delle automobili, l’Automotive Dealer Day, le parole di Jacques Bousquet, a capo di renault Italia, e quelle del suo Direttore Marketing, Luciano Ciabatti, sono andate verso un’unica direzione; rendere il mercato delle autovetture sostenibile anche dal punto di vista ambientale.

Nel corso dell’evento è stato dato ampio spazio al futuro della casa francese, un futuro che fa rima con elettrico.

Nel 2012 saranno presenti almeno quattro vetture elettriche a marchio renault, ad emissioni zero, con twizy, un veicolo destinato a cambiare il modo di intendere il trasporto urbano, a farla da padrone.

Ma già nel presente sono tangibili le azioni svolte per il perseguimento di questi obiettivi. Come?

Adottando criteri più restrittivi per assegnare la sigla eco2, limitando ulteriormente le emissioni di CO2, aumentando la percentuale di materie plastiche riciclate nella produzione dei nuovi veicoli e impegnandosi per il recupero del 95% delle auto a fine corsa.

Inoltre è stata ampliata la gamma Live!, con clio che si aggiunge a twingo, modus e grand modus; tutte le vetture di questa linea, oltre alle ricche dotazioni, dispongono di motorizzazioni dai consumi particolarmente limitati e dalle emissioni ridotte.

Se non potete permettervi un modello nuovo ma volete dare il vostro contributo a questa politica rispettosa dell’ambiente potete contare su un’ampia scelta.

L’attenzione di renault per questi temi nasce già nel 1995; acquistare una renault twingo o una renault clio dal mercato dell’usato significa fare la scelta giusta.

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