martedì 31 maggio 2011

Confronting Comfort. Un nuovo modo di pensare gli spazi urbani

La sigla bmw è sinonimo di prestigio. Il gruppo, che include anche i marchi MINI e Rolls-Royce, è uno dei leader mondiali nel campo delle automobili e delle motociclette, con stabilimenti presenti in 13 nazioni diverse e un fatturato da capogiro, che nel 2010 ha toccato la cifra di 60,5 miliardi di euro.

Partendo dalla serie 1 bmw, nata per contrastare il successo della volkswagen golf, passando per i SUV bmw serie x, fino ad arrivare a macchine come la bmw m6, la più potente delle casa (che nella versione 2012 potrebbe toccare i 600 cavalli), ogni modello si distingue per le prestazioni elevate e per il design inconfondibile.

Non sempre sono prodotti accessibili a tutti, ma tra le auto di seconda mano possono esserci importanti occasioni; una bmw m6 usata, immatricolata nel 2005, può costare un terzo rispetto ad un modello nuovo.

Nonostante gli ottimi risultati raggiunti il gruppo continua le sue attività di promozione, l’ultima delle quali debutterà il 3 agosto a New York.

Si tratta del progetto bmw Guggenheim Lab, che rimarrà nella Grande Mela fino al 16 ottobre per poi spostarsi a Berlino. Nell’estate del 2012 si toccherà una nuova tappa in una città asiatica ancora da definire e infine, nel 2013, il primo ciclo del progetto terminerà la sua corsa di nuovo a New York, con una mostra che presenterà le idee proposte nel corso del progetto.

L’enorme struttura, ampia 230 metri quadri, avrà il compito di esplorare il tema dell’ambiente urbano, della sua evoluzione e dei cambiamenti necessari per coniugare il rispetto ambientale con le esigenze dei cittadini. Il titolo scelto per questa prima esperienza nelle 3 città è “Confronting Comfort”.

L’interessante collaborazione con la Solomon R. Guggenheim testimonia ancora una volta l’impegno di bmw per la promozione dell’arte e della cultura internazionale, iniziata ormai 40 anni fa e passata attraverso 100 e più collaborazioni in tutto il mondo.

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