giovedì 27 gennaio 2011

A piedi in Trentino

I ritmi serrati della vita moderna e, diciamocelo, un po' di pigrizia, ci hanno fatto perdere la dimensione degli spostamenti pedibus calcantibus, privilegiando il trasporto sulle quattro ruote. Invece gli amanti della natura sanno quanto è bello toccare il suolo e misurare le distanze con le appendici inferiori del nostro corpo. E' questo un modo per cercare di rientrare in comunione con madre terra, offrendole la fatica e i limiti del nostro corpo naturale, non corazzato, impermeabilizzato e velocizzato da scatole di metallo che sono molto comode, ma ci isolano dalla terra, dall'aria, dagli odori e dai suoni.
Se è vero che piuttosto utopistico vagheggiare un ritorno ai primordi dell'uomo, è però possibile approfittare dei periodi di vacanza per riaccostarsi alla natura camminando.


Nel Trentino numerosi sono i sentieri che attraversano valli, monti, prati e boschi e non è necessario percorre quelli più impervi per avere la soddisfazione di sentire, alla sera, le membra stanche e la testa colma di ossigeno e immagini rilassanti. Anche una passeggiata in piano può dare magnifiche sensazioni, a patto che ci si accosti al territorio non in maniera rapace, come quei gitanti che sciamano sulle montagne schiamazzando e seminando rifiuti, ma in modo rispettoso e a sensi aperti.
Sono molte le località trentine che si prestano come campo-base per escursioni a piedi e l'ospitalità qui non fa difetto. Provate, per esempio, a cercare sul web fra gli hotel di Vallarsa o gli hotel di Castel Condino e troverete un alloggio comodo per le vostre passeggiate.

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