martedì 5 ottobre 2010

Una giornata di relax al Santuario di Macereto

E’ sicuramente una delle regioni più belle del Belpaese. Qui potete trovare tutto: dal mare Adriatico, che bagna oltre 140 chilometri di costa e che tocca località ormai rinomate come Numana, Ancona, Porto Recanati, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, sino alle vette montane del Conero, picco più alto di una terra che fa delle colline verdeggianti il proprio simbolo e il proprio vanto. E’ un paesaggio, quello delle Marche, dove è possibile trovare il massimo relax e tutto il riposo di cui si può avere bisogno in periodi di grande stress, ma dove è anche possibile acquistare Appartamenti nelle Marche, grazie al lavoro di Marche Country Homes, agenzia che opera in qualità di intermediaria nella compra – vendita di casolari, rustici, ville, castelli e terreni in questa terra.
Le Marche, come detto, sono la regione del riposo e del relax. E quest’ultimo potete trovarlo con certezza se vi recate a visitare, tra i tanti edifici di carattere storico culturale qui presenti, il Santuario di Macereto. Esso si trova lontano dal centro abitato, in zona di montagna, immerso nella natura, nel silenzio e carico di quella suggestione che un luogo di culto di tali fattezze può portare con se. Il complesso è strutturato in una Chiesa con dei locali attualmente utilizzati per ospitare gruppi - in particolare ragazzi in campo scuola - con tanto di camere, cucine e servizi. Lateralmente il loggiato assicura zone d'ombra e tutt'intorno tanto spazio a disposizione con una fontana ad uso libero. L'ingresso in Chiesa così come in tutto lo spazio disponibile è gratuito e nella Chiesa vengono svolte celebrazioni religiose secondo un calendario ben preciso.
Arrivati al Santuario di Macereto si ha davanti agli occhi un luogo molto spazioso, con un piazzale piuttosto brullo d'estate ma rigoglioso ed in fiore in primavera quando l'erba e i fiori fanno da cornice ad un ambiente davvero unico nel suo genere. Recintato da una staccionata in legno (su di un lato) e da un loggiato in pietra (dall'altro lato), si apre agli occhi uno spazio molto grande e semplice, silenzioso ed accogliente. Uno spazio che si riempie dei suoni, dei rumori e delle voci dei tanti visitatori di tutte le età che vi fanno visita. L'origine del Santuario viene fatta risalire al 12 agosto 1359 quanto una statua di legno della Vergine Maria, trasportata da alcuni muli dal territorio piceno verso il regno di Napoli, non venne più mossa dal luogo in cui oggi si erge la Basilica visto che i muli si fermarono, inspiegabilmente, senza più voler ripartire. Fu considerato un segno divino. Proprio sul monte di Macereto venne così eretto il santuario che oggi è meta di tanti turisti, fedeli e non.

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