lunedì 10 febbraio 2014

ADSL: il numero di telefono cambia se cambio operatore?

Se decidete di passare ad altro operatore telefonico, per usufruire una serie di offerte adsl particolarmente vantaggiose, potete stare tranquilli perché il vostro numero di telefono non cambierà.

Vi basterà chiedere al nuovo operatore la portabilità del numero, ovvero l'intenzione di conservare il vostro attuale numero di telefono.

La portabilità si ottiene con l’unico passaggio (prima della firma contrattuale) probabilmente più lento: richiedere al vecchio fornitore di servizi il Codice di Migrazione.

Il Codice di Migrazione non è altro che una sequenza di numeri e lettere, che identifica il cliente e la linea che quest'ultimo usa per le chiamate e per internet.

Con lo sviluppo della tecnologia e, di conseguenza, il moltiplicarsi delle offerte, cambiare fornitore di servizi è diventato possibile nel giro di poche ore, e l’attivazione dei servizi avviene in non più di un paio di settimane.

E’ così, sottoscrivere un nuovo abbonamento è cosa semplicissima: lo si può fare direttamente da casa, al telefono (in questo caso vi verrà richiesta l'autorizzazione a registrare l’accettazione dei termini contrattuali), al computer (dove seguirete pochi passaggi chiaramente spiegati sulle pagine web dell’operatore scelto) o presso un rivenditore autorizzato.

L’abbonato, una volta richiesto e ricevuto il Codice di Migrazione dal vecchio operatore, non deve fare altro che comunicarlo al nuovo.

Il Codice di Migrazione, per alcune aziende, è rintracciabile anche sulla bolletta e nell’area clienti del sito web.

Fatto ciò, il nuovo fornitore di servizi inoltra al precedente, la comunicazione con richiesta di migrazione; provvede successivamente ad impostare le caratteristiche dell'abbonamento; infine informa il cliente del successo dell'attivazione.

Da questo momento in poi usufruisce dei nuovi servizi adsl (e eventualmente delle chiamate).

Il passaggio in teoria sembra lungo e complicato, in pratica non lo è proprio grazie al codice identificativo (la cui esistenza è stata voluta dall’Autorità Garante delle Telecomunicazioni).

Ci sono aziende che utilizzano, invece del codice migrazione, un codice definito "segreto". La procedura di richiesta non cambia.

La fatturazione dei servizi del vecchio operatore si interrompe nel momento dell'attivazione dei servizi previsti dal nuovo abbonamento.

Migrare da un operatore all’altro (chiamate e internet) non è più fonte di stress come lo era un tempo, quando, per poter usufruire di un nuovo servizio, si rischiava di restare senza linea telefonica o ADSL per intere settimane (a volte un mese).

Oggi l’abbonamento si registra in pochi passi e qualche ora.

Nel giro di pochi giorni (salvo casi particolari o imprevisti tecnici) si può usufruire dei nuovi servizi.

Non esistono buchi, l’utente cioè non resta senza linea se non per qualche ore prima dell’effettiva migrazione.

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