L’invasione dell’automazione

Il progresso industriale e tecnologico porta inevitabilmente a delle innovazioni che col tempo vanno pian piano cambiando le abitudini delle persone. Se negli ultimi anni è stato il mondo del virtuale, di internet e dell’informatica a spingere verso il cambiamento, accorciando le distanze geografiche e temporali, non si può non considerare il contributo dell’automazione. Oggi buona parte dei processi industriali sono divenuti automatici, ciò che prima veniva fatto manualmente con grande fatica adesso viene svolto con grande semplicità da macchinari che eseguono l’operazione in maniera continua e precisa. Da un lato si è azzerato in questo modo la possibilità di errore umano durante il processo, dato che adesso l’uomo il più delle volte è chiamato semplicemente ad impostare i parametri della macchina, ad azionarla e a monitorarne il funzionamento.

Una rivoluzione che ha modificato anche il modo di lavorare riducendo i tempi di produzione ed anche la manodopera necessaria degli operai. Una novità della filiera produttiva che è stata portata avanti negli anni, integrandola al progresso dell’elettronica e dell’informatica dando vita a soluzioni nuove e impensabili fino a qualche tempo fa. L’automazione non è solo peculiarità del lavoro ma è sbarcata nell’abitazione e nel tempo libero. Proprio la casa è diventata il centro dell’automazione, come dimostrano ad esempio i passi da gigante fatti dalla domotica. Oggi le case sono invase da meccanismi automatici che mettono in funzionamento e fanno interagire tra loro gli elettrodomestici e i dispositivi vari disseminati nell’abitazione. Cosi in casa si trovano motori per tende tecniche, forni che si comandano a distanza, luci che si accendono con un battito di mani e così via fino ad arrivare alle barriere stradali automatiche che regolano l’ingresso delle auto nello spazio privato condominiale.