Tatuarsi? Perché no!

I tatuaggi, ci sono più modi di vederli, alcuni sono innamorati di questa arte, altri pensano che farsi tatuare è come marchiarsi, quindi diventa un pretesto per essere etichettato; altri ancora lo considerano un qualcosa da desiderare ma non da realizzare, per paura, per costo, o per chissà quale altra ragione. Fatto sta che è sempre un argomento interessante, è un arte che affascina un po’ tutti anche se non tutti si avvicinano ad essa.

In italiano si chiamano tatuaggi, ma sono conosciuti anche come tatoo o tattoo, e sono dei generi più disparati; dai tribali, fatti di linee e segni, ai giapponesi con raffigurazione di geishe e dragoni, e ancora Old school e New school, per non parlare dei realistici o dei biomeccanici, questi ultimi ispirati a organi umani fusi con parti meccaniche in voga soprattutto negli anni ottanta.

Per scoprire tutto su questa forma di arte, un po’ oscura per alcuni, basterà un semplice ricerca in rete, magari ci si può prima informare sull'argomento in generale utilizzando semplicemente la parola "tatuaggi". In seguito si può scoprire genere per genere nella sezione immagini, cominciando ad esempio da tatuaggi farfalle, e proseguendo con tatoo tribali, e ancora con tattoo geisha.

Chissà che magari, guardando queste immagini che esprimono tanta fantasia e bellezza, anche il più scettico si farà rapire da uno o più dei bellissimi esempi che troverà, decidendo di farsi “marchiare” in nome di un simbolo o un disegno.