Clini in prima linea per risolvere il problema rifiuti a Roma
In molte
regioni e comuni italiani la raccolta differenziata è già diventata una realtà
importante, ma esistono ancora dei casi allarmanti, con percentuali ben al di
sotto delle aspettative. Una delle situazioni più complicate è quella di Roma,
la capitale d’Italia che di certo non è un buon esempio per il resto del paese.
Il Ministro
dell’Ambiente Corrado Clini si mostra molto determinato per porre fine a questo
problema: in una sola giornata lo ha affrontato prima attraverso un colloquio
con il premier Mario Monti, poi con una riunione insieme ai tecnici del suo
ministero, infine incontrando i vari comitati che si oppongono alla creazione
di una nuova discarica nel Lazio. L’idea del Ministro è quella di trovare entro
il 30 aprile un sito che possa temporaneamente sostituire l’enorme discarica di
Malagrotta per poi individuare in tempi brevi (entro fine giugno) un sito
definitivo. Ma la creazione di una nuova discarica non è l’unica via segnata
per uscire da questa situazione; Roma deve assolutamente migliorare il livello
della propria raccolta differenziata. Clini in proposito è stato chiaro: entro
il 2014 la capitale dovrà arrivare all’importante percentuale del 60%, un
obiettivo non facile per Alemanno e per la Polverini. Eppure la vivibilità di
una città non può prescindere da un sistema di raccolta e smaltimento
all’avanguardia, quindi il Comune dovrà prevedere nuove risorse in questo
senso. Ad esempio non sarebbe male se, tra una panchina
in legno e un semaforo, tra le voci del bilancio comunale figurassero più
spesso scritte come “contenitori
raccolta differenziata”: per una città che sia davvero più attenta
all’ambiente, non solo a parole.
Etichette: contenitori raccolta differenziata, panchina in legno
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