Malattia parodontale: cause, conseguenze e rimedi
La malattia
parodontale o piorrea è un’infiammazione che colpisce prima i bordi gengivali
per poi espandersi nel parodonto, cioè nei tessuti che ancorano il dente alla
sua sede naturale. Ne derivano gengiviti progressivamente acute, caratterizzate
dalla formazione di essudato. Col decorrere della patologia, il dente malato
tende a muoversi fino a cadere.
Le cause della parodontite sono varie: placca, fumo, stress, bruxismo, diabete, ereditarietà, gravidanza, sbalzi ormonali, farmaci contraccettivi e antidepressivi, ecc. In principio, l’infezione è indolore, e dunque, proprio per questo, insospettabile. Quando la gengivite inizia a degenerare seriamente, la salute del dente è già compromessa. Una costante e attenta igiene orale unita a regolari visite di controllo (almeno una ogni sei mesi), riducono il rischio di contrarre l’infezione, mentre una diagnosi precoce consente di guarirla. Il rischio maggiore è infatti quello di una progressiva mobilità dentale e, a lungo andare, della perdita del dente.
In tal caso, ad intervenire sarà una branca specifica dell’odontoiatria, l’implantologia dentale computer-assistita. La protesi su impianto, anziché il classico ponte, permette di ottenere risultati straordinari, in termini di accuratezza estetica, efficacia e impegno economico. Nella fattispecie, cliccando in Rete alla voce “implantologia dentale costi” si noterà come la ricerca avanzata applicata all’odontoiatria abbia ridotto i costi sostenuti dai pazienti rispetto all’utilizzo delle protesi a ponte, persino in termini di tempi necessari per l’intervento: l’intera protesi su impianto può essere inserita in una sola seduta.
Le cause della parodontite sono varie: placca, fumo, stress, bruxismo, diabete, ereditarietà, gravidanza, sbalzi ormonali, farmaci contraccettivi e antidepressivi, ecc. In principio, l’infezione è indolore, e dunque, proprio per questo, insospettabile. Quando la gengivite inizia a degenerare seriamente, la salute del dente è già compromessa. Una costante e attenta igiene orale unita a regolari visite di controllo (almeno una ogni sei mesi), riducono il rischio di contrarre l’infezione, mentre una diagnosi precoce consente di guarirla. Il rischio maggiore è infatti quello di una progressiva mobilità dentale e, a lungo andare, della perdita del dente.
In tal caso, ad intervenire sarà una branca specifica dell’odontoiatria, l’implantologia dentale computer-assistita. La protesi su impianto, anziché il classico ponte, permette di ottenere risultati straordinari, in termini di accuratezza estetica, efficacia e impegno economico. Nella fattispecie, cliccando in Rete alla voce “implantologia dentale costi” si noterà come la ricerca avanzata applicata all’odontoiatria abbia ridotto i costi sostenuti dai pazienti rispetto all’utilizzo delle protesi a ponte, persino in termini di tempi necessari per l’intervento: l’intera protesi su impianto può essere inserita in una sola seduta.
Etichette: implantologia dentale, implantologia dentale costi
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